È arrivata la polizia la notte scorsa a casa di Boris Johnson, il candidato favorito a diventare il nuovo leader del Tories ed il premier che promette di chiudere la Brexit...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A questo punto, il vicino ha bussato alla porta: «ho sperato che qualcuno rispondesse, 'stiamo bene', ma nessuno è venuto ad aprire». Così ha deciso di chiamare il 999, il 112 britannico, e due macchine della polizia ed un pulmino sono arrivati i pochi minuti. Al Guardian la polizia ha confermato di essere intervenuta su richiesta di un cittadino «preoccupato per una sua vicina». «La polizia è intervenuta ed ha parlato con le persone che si trovavano in quell'appartamento che stavano tutte bene» ha aggiunto.
Il vicino ha fornito al giornale la registrazione della lite, in cui si sente Johnson ad un certo punto dire alla donna «togli le mani dal mio fottuto computer» e poi un rumore di qualcosa che viene rotto. La donna poi accusava Johnson di aver macchiato un divano con il vino rosso: «non hai cura di niente perché sei viziato, non ti importa dei soldi o di niente». Johnson ha lasciato la moglie, Marina Wheeler, lo scorso anno iniziando una relazione con Symonds, considerata l'artefice del rilancio del suo profilo politico e fa parte del team che sta curando la comunicazione della sua campagna per la nomina a leader dei Tories. Da alcune settimane la coppia divide un appartamento in una casa vittoriana di Londra. E, se Johnson diventerà premier, intendono andare a vivere insieme a Downing Street, secondo i media britannici.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero