Niente più tagli alle cattedre di italiano: anche grazie a Leonardo da Vinci si salva l'insegnamento della lingua di Dante in Francia, che rischiava un forte...
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Macron taglia l'italiano nelle scuole: petizione per fargli cambiare idea, già 7.500 firme
Il presidente del concorso 'Agregation', uno dei due insieme al Capes per accedere all'insegnamento di ruolo, «ha ricevuto una lettera ufficiale dal ministero», annuncia Nardone, in cui «si conferma da quest'anno un aumento del 40% dei posti a concorso. Una lettera simile dovrebbe arrivare alla presidente del Capes». Insomma, i posti torneranno al livello precedente, poiché il ministero dell'Educazione nazionale ha definito «giusto e necessario che l'italiano venga proposto in almeno un istituto pubblico di ogni dipartimento francese». Una situazione molto lontana dalla realtà di oggi. Nardone - che è stato invitato a Chambord in occasione dell'incontro dei presidenti il 2 maggio - era stato all'origine della mobilitazione accademica per chiedere a Macron di non penalizzare l'insegnamento dell'italiano. La sua petizione, firmata da personalità come Andrea Camilleri e Dacia Maraini, aveva raccolto 10.000 firme. Oggi, il docente ringrazia tutti e invita a «pensare a questi studenti che otterranno un posto fin da quest'anno: potranno realizzare il sogno che condividiamo con loro, vivere la nostra passione per l'Italia».
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Il Messaggero