Israele, Saar sfida Netanyahu per la guida del Likud

Un manifesto con Netanyahu
I candidati alla leadership del Likud, Gideon Saar e Nir Barkat hanno presentato oggi formalmente le loro proposte per indire elezioni primarie per la scelta di un nuovo leader...

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I candidati alla leadership del Likud, Gideon Saar e Nir Barkat hanno presentato oggi formalmente le loro proposte per indire elezioni primarie per la scelta di un nuovo leader che sostituisca Benjamin Netanyahu e, allo stesso tempo, per evitare il terzo ritorno anticipato alle urne. Le proposte sono state inviate al presidente del Comitato centrale del partito, Haim Katz, che le esaminerà insieme agli altri membri del comitato. La notizia di una serie di manovre all'interno del Likud per sostituire Netanyahu si era diffusa nei giorni scorsi, dopo l'incriminazione del premier per accuse di corruzione, frode e abuso di fiducia. Accuse che Netanyahu aveva bollato come un «tentativo di golpe».Saar, riporta la stampa israeliana, chiede che le primarie si svolgano prima dell'11 dicembre, data oltre la quale il presidente israeliano Reuven Rivlin, in assenza di una maggioranza parlamentare in grado di sostenere un nuovo governo, sarà costretto ad indire nuove elezioni. Secondo Saar, che ha annunciato l'intenzione di sfidare Netanyahu, solamente una nuova leadership del Likud consentirà al Paesi di uscire dallo stallo politico nel quale si trova da mesi.

Barkat ha invece espresso l'intenzione di presentare una propria candidatura, solamente dopo l'uscita di scena di Netanyahu.

LA PROPOSTA
Barkat ha inoltre proposto che il Likud elegga nelle primarie anche un vice presidente che svolga il ruolo di primo ministro, mentre Netanyahu è impegnato nel processo a suo carico. In base alla legge israeliana, il premier non è obbligato a farsi da parte in caso di incriminazione, mentre le dimissioni diventano obbligatorie di fronte ad una condanna definitiva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero