Influencer vegano e crudista russo lascia morire di fame il figlio di un mese: pesava 1,3 chili. Rischia 8 anni di carcere

Il blogger Maxim Lyutyi, 44 anni, si trova in carcere. Per la compagna Oxana Mironova, 34 anni, due anni di lavori correzionali

Influencer di lifestyle russo lascia morire di fame il figlio di un mese: rischia 8 anni e 6 mesi di carcere
Un influencer di lifestyle russo, di Sochi, rischia otto anni e sei mesi di carcere e una multa di 100 mila rubli per aver lasciato morire il figlio di un mese convinto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un influencer di lifestyle russo, di Sochi, rischia otto anni e sei mesi di carcere e una multa di 100 mila rubli per aver lasciato morire il figlio di un mese convinto che potesse seguire un'alimentazione pranica, una dieta basata sull'energia solare.

Inessa Polenko, influencer morta per un selfie: è caduta da una piattaforma interdetta al pubblico. Il video choc

Maxim Lyutyi, 44 anni, e la sua compagna Oxana Mironova, 34 anni, non sono riusciti a prendersi cura del loro bambino Cosmos, che è morto di «polmonite e distrofia» quando aveva meno di un mese. Il padre sconterà la pena in una colonia penale di massima sicurezza, la madre, invece, ha ricevuto una condanna non detentiva a due anni di lavori correzionali.

 

Il processo

Ha portato via il bambino da sua madre una volta al giorno per «sciacquandolo con acqua fredda per temprarlo», ha riferito il giornale online russo Mash. Il corpo del piccolo non ha resistito all'abuso: sono comparsi problemi respiratori. Ma anche in queste condizioni il bambino non venne mostrato ai medici.

Lyutyi ha causato «inflizioni intenzionali di gravi lesioni personali» a Cosmos insistendo che il bambino fosse nutrito principalmente con la luce solare, ha riferito il tribunale di Sochi. Ha ammesso la sua colpevolezza in un'udienza in tribunale la scorsa settimana dopo aver precedentemente tentato di attribuire la colpa a Mironova, già condannata.

Aveva affermato che la moglie aveva una carenza di ferro, e ciò aveva causato la morte del bambino di poco più di un chilo. Lyutyi ha dichiarato alla corte di essere colpevole di «negligenza». «Ammetto la mia colpa», ha detto. «Se avessi saputo che mio figlio era nato prematuro, che sua madre aveva controindicazioni per la gravidanza, allora ai primi sintomi della malattia del bambino avrei contattato immediatamente un ospedale, indipendentemente dai desideri e dalle convinzioni della madre».

Il bambino, infatti, secondo quanto riporta Mash, non era registrato in ospedale perché il padre voleva essere libero dalle restrizioni governative. L'uomo, in tribunale, ha poi esortato i futuri partner a prendersi cura della propria salute prima del concepimento e a prestare più attenzione al bambino di quanto avesse fatto lui.

L'ammissione della colpa

Ha detto dalla gabbia del tribunale: «Vostro onore, distinto tribunale, insisto ancora: questo è puramente un crimine di negligenza... senza intenzione. Sottolineo ancora una volta che amavo mio figlio e mi prendevo cura di lui». Lyutyi era stato tenuto in custodia per un anno e si era scoperto che mangiava carne - pasta con stufato - ignorando la sua stessa filosofia. «Mangio carne e anche altri prodotti» aveva ammesso lo scorso ottobre davanti al tribunale di Sochi.

È stato accusato di aver impedito a Mironova di allattare il bambino ed è stato descritto come un «fanatico radicale del cibo crudo». «Voleva fare un esperimento sul bambino, nutrirlo esclusivamente con energia solare e poi pubblicizzare che è così che si può mangiare», ha detto una fonte.

Le testimonianze

La madre di Oxana, Galina, accusò Lyutyi di gestire una "setta". «Ero contraria all'appartenenza di mia figlia a questa setta - ha detto. Ho sentito tutto e le ho detto che Maxim era pazzo, ma lei non mi ha ascoltato. Oxana viveva lì come una cavia. Ogni volta diventava più fredda con me... Era la sua schiava».

Un altro parente di Mironiva ha dichiarato: «Oxana mi ha detto che aveva paura di lui. Lei avrebbe voluto lasciarlo molte volte, ma lui l'ha trattenuta. Voleva allevare suo figlio facendolo diventare un uomo che mangia solo energia solare».

La cugina di Oxana, Olesya Nikolayeva, ha detto: «L'ha costretta a non dare da mangiare al bambino. Il suo ragazzo credeva che il sole nutrisse il bambino. Oxana stava cercando segretamente di allattare il bambino, ma aveva molta paura di Maxim. Come è possibile nutrire il bambino con la luce solare? Un bambino ha bisogno del latte di sua madre».

Lyutyi aveva fatto nascere suo figlio a casa, rifiutandosi di lasciare che Oxana andasse in ospedale. Alla fine l'8 marzo 2023 hanno deciso di far visitare il bambino emaciato dai medici, ma è morto durante il tragitto verso l'ospedale.

La madre di Oxana in precedenza ha raccontato di aver inviato a sua figlia dei soldi per aiutarla in ogni modo possibile, ma che non riusciva a procurarle abbastanza cibo sotto l'occhio vigile del suo partner. «Lyutyi le proibì di dare da mangiare al bambino. Oxana mi ha detto che allattava di nascosto il bambino, ma non aveva abbastanza soldi, perché lui non gliene dava. Ho mandato a Oxana i soldi della mia pensione per il cibo. Comprava di nascosto gli alimenti per bambini».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero