Guerra ucraina, russi a cavallo? «Esaurite le scorte militari». Il generale Sobolev: «Asini per trasportare munizioni»

L’esercito russo ricorre a mezzi non convenzionali a causa della carenza di equipaggiamenti, mentre il conflitto entra nel quarto anno

La Russia ha apparentemente schierato truppe a cavallo in Ucraina, un segnale che indica come le forze armate di Mosca stiano esaurendo le scorte di equipaggiamento militare sovietico. La notizia,...

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La Russia ha apparentemente schierato truppe a cavallo in Ucraina, un segnale che indica come le forze armate di Mosca stiano esaurendo le scorte di equipaggiamento militare sovietico. La notizia, riportata dalla storica rivista americana Newsweek, è stata confermata dopo che la redazione ha contattato il governo russo per una risposta ufficiale.

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L’impiego dei cavalli suggerisce che, di fronte a una carenza cronica di risorse, il presidente Vladimir Putin stia ricorrendo a misure estreme. Secondo il portale investigativo in lingua russa che non ha alcun legame con il Cremlino, The Insider, l'esercito russo sta vivendo la più grave scarsità di materiale militare degli ultimi 80 anni, segno di una logistica e di una pianificazione strategica messa a dura prova dal conflitto in corso.

 

Soldati russi a cavallo sui fronti di Donetsk: il video sui canali Telegram

Nei video che circolano sui canali Telegram russi, si vedono soldati russi a cavallo. Secondo quanto riporta Newsweek, in uno di questi, un militare si rivolge all'altro dicendo: «Hai un cavallo docile, obbediente», mentre l'altro risponde lamentandosi che «questi cavalli sono così lenti!». Il filmato è stato condiviso su X (ex Twitter) da Anton Gerashchenko, ex consigliere del ministro degli interni ucraino.

 

 

 

Secondo quanto riportato, il video è stato girato nella regione di Donetsk, dove i combattimenti sono intensificati, con Mosca che cerca di annettere l'intero Donbass, comprendente anche le regioni di Luhansk e Donetsk, in quello che è ormai uno dei fronti più critici del conflitto.

 

Russia usa asini per rifornimenti in prima linea, Sobolev cita la storia

Il tenente generale Viktor Sobolev, membro del Comitato di difesa della Duma di Stato russa, ha rivelato al quotidiano russo Gazeta che l'esercito ha ricorso all'uso degli asini per trasportare munizioni, cibo e altre attrezzature in prima linea. Sobolev ha giustificato questa scelta facendo riferimento alla prassi storica, sottolineando che durante la Seconda guerra mondiale cavalli e cani venivano comunemente impiegati per il trasporto dell'equipaggiamento.

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«Siamo di fronte a enormi difficoltà nel rifornire le unità con munizioni, equipaggiamento e cibo, comprese le squadre d'assalto», ha spiegato Sobolev. «Non c'è nulla di anomalo in questo. Durante la Grande Guerra Patriottica, la nostra artiglieria veniva trainata dai cavalli. Raggiunse Berlino. E anche i cani furono impiegati in quel conflitto», ha concluso, richiamando un passato di lotta e resistenza.

 

Le difficoltà di una guerra che entra nel quarto anno

Dmitri, di War Translated, un progetto indipendente che traduce materiali sulla guerra, ha postato su X: «Direzione Donetsk. Una nuova unità a cavallo delle Forze armate russe». Dall'altra parte, Anton Gerashchenko, ex consigliere del ministro degli Interni ucraino, ha commentato su X: «'Il secondo esercito del mondo' in tutta la sua gloria. Un ritorno ai tempi dell'Impero russo, con tanto di cavalleria e rappresentanti delle minoranze nazionali reclutati come carne da cannone. Questi soldati provengono dalla Repubblica di Sakha, una regione incredibilmente ricca di risorse naturali. Eppure, gli indigeni di Sakha stanno combattendo una guerra in Ucraina su cavalli rubati, mentre Mosca riempie le sue casse con i proventi dei loro diamanti, oro, gas e petrolio».

Sia la Russia che l'Ucraina dovranno affrontare a lungo la carenza di equipaggiamenti, un problema che persiste nel conflitto, il quale, il 24 febbraio, entrerà nel suo quarto anno.

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Il Messaggero