Germania, riprese le messe nelle diocesi, i vescovi con la barriera in pexiglass

Germania, riprese le messe nelle diocesi, i vescovi con la barriera in pexiglass
Berlino – Persino il cardinale Rainer Woelki si è presentato ai fedeli dietro la barriera in pexiglass per ripararsi dal possibile rischio contagio al momento di...

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Berlino – Persino il cardinale Rainer Woelki si è presentato ai fedeli dietro la barriera in pexiglass per ripararsi dal possibile rischio contagio al momento di distribuire l'ostia consacrata. Nelle chiese in Germania sono iniziate le prime messe post-coronavirus, compreso nella cattedrale di Colonia dove hanno preso parte 122 persone sedute ben distanziate tra di loro, nell'immenso edificio gotico capace di contenere almeno 1500 fedeli. «Penso che siamo tutti d'accordo con le misure di sicurezza e possiamo dire che viene garantita la vita di ogni persona. Nessuno sarà a rischio» ha detto il cardinale all'agenzia Kna.


Naturalmente durante la messa non ci sono stati gesti rischiosi, tutto si è svolto secondo le regole, nessuno si è stretto la mano, e i volontari, i cui nomi verranno di volta in volta segnati su un apposito registro parrocchiale per tenere traccia della loro presenza, hanno vigilato.

In Germania dopo settimane di polemiche la Cancelliera Merkel e i presidenti dei Laender hanno trovato un accordo con la Chiesa per la ripresa graduale del servizio di culto.

Gli accordi sono stati raggiunti anche con le altre comunità religiose, in una sorta di par condicio. Ad aprire simbolicamente i riti è stato il presidente dei vescovi tedeschi, Georg Baetzing che ha guidato un pellegrinaggio al santuario di Kevelaer il primo maggio. 

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Il Messaggero