Scholz: «Non invieremo truppe in Ucraina. Bisogna investire di più nella difesa»

Il Cancelliere ha chiesto ai partner europei di investire di più nella difesa

Scholz promette che non invierà truppe di militari in Ucraina. Alla riunione di Parigi di lunedì scorso sull'Ucraina «è stato riaffermato che i...

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Scholz promette che non invierà truppe di militari in Ucraina. Alla riunione di Parigi di lunedì scorso sull'Ucraina «è stato riaffermato che i nostri Paesi nella Nato non diventeranno mai parte diretta di questo conflitto, non invieremo le nostre truppe in Ucraina e faremo di tutto per impedire questo tipo di evoluzione», ha detto nel suo intervento al congresso del Pse a Roma dove Scholz ha incontrato anche Papa Francesco con cui ha parlato di sicurezza e delle guerre in Ucraina e in Medioriente. 

 

È un concetto importante da ribadire per il Cancelliere visto l'enorme dibattito, sollevato dal presidente Macron, che c'è stato solo pochi giorni fa. 

Difesa comune europea, cosa dice Scholz

Scholz torna anche a chiedere ai partner europei di investire di più nella difesa. Parlando di Ucraina il cancelliere tedesco dice: bisogna «investire di più in sicurezza e difesa, affinché nessuno pensi di attaccarci, e costruire una vera industria della difesa».

Sì a più aiuti a Kiev

«La guerra in Ucraina finirà il giorno in cui Putin deciderà di ritirare le truppe e prenderò questa decisione solo se capirà che non può avanzare sul campo di battaglia e non può imporre una pace ingiusta», ha aggiunto ribadendo che «per questo il nostro sostegno è fondamentale per ripristinare la pace in Europa e sono grato che molti leader europei abbiano accolto il nostro appello perché l'Ucraina non si ritrovi priva di risorse e di munizioni».

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Il Messaggero