Frontiere, Europa riapre a 15 nazioni Italia, quarantena per arrivi extra Ue Speranza: non vanifichiamo sacrifici

Frontiere, l'Europa domani riapre a 15 Paesi, compresa la Cina. Gli Usa, tuttavia, restano esclusi. L'Unione europea, dunque, ha deciso di riaprire, da domani...

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Frontiere, l'Europa domani riapre a 15 Paesi, compresa la Cina. Gli Usa, tuttavia, restano esclusi. L'Unione europea, dunque, ha deciso di riaprire, da domani 1 luglio 2020, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina, ma a condizione di reciprocità. Fuori dall'elenco gli Stati Uniti. Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto dei paesi membri alle raccomandazioni e alla lista. L'Italia ha votato a favore.


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Alla fine l'Italia ha votato a favore della lista che comprende Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Cina (soggetta appunto alla conferma della condizione) di reciprocità.
Una maggioranza qualificata di 27 ha votato a favore della raccomandazione.

Il ministro Speranza:
«Quarantena per arrivi extra-Schengen». L'Italia sceglie la linea della prudenza e mantiene in vigore l'isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra-Schengen. La misura si applica anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall'Ue nella «lista verde», da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani. È questo il contenuto dell'Ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nel testo si aggiunge anche la comprovata ragione di studio ai motivi che consentono l'ingresso nel territorio nazionale. Le altre motivazioni per l'arrivo in Italia sono le comprovate esigenze lavorative, i motivi di salute e l'assoluta urgenza. «La situazione a livello globale resta molto complessa. Dobbiamo evitare che vengano vanificati i sacrifici degli italiani negli ultimi mesi», ha detto il ministro.

   
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Il Messaggero