Foreign fighter dell'Isis, 110 espulsi dalla Turchia in un mese, la maggior parte è europea

In poco più  di un mese sono già 110 i presunti foreign fighter dell'Isis e i loro familiari espulsi dalla Turchia dallo scorso 11 novembre, quando Ankara...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In poco più  di un mese sono già 110 i presunti foreign fighter dell'Isis e i loro familiari espulsi dalla Turchia dallo scorso 11 novembre, quando Ankara ha avviato un'ondata di rimpatri con cadenza pressoché quotidiana, minacciando di includere anche jihadisti ai quali era stata tolta la cittadinanza dai Paesi d'origine.


Foreign fighters, la Francia: «Una Corte internazionale per giudicare i combattenti europei per l'Isis»
Terrorismo, la foreign fighter Lara Bombonati condannata a due anni e 8 mesi



Quasi la metà dei rimpatri riguardano Paesi occidentali, per lo più europei. Secondo i dati raccolti da Anadolu, tra gli altri sono stati finora espulsi 21 tedeschi, 13 francesi, 5 inglesi, 2 belgi, 2 olandesi, un danese, un greco, un irlandese, un americano e un australiano. Secondo le autorità locali, nei centri di detenzione gestiti dalla Turchia si trovano circa 1.200 foreign fighter. Ankara sostiene di volerli rimpatriare tutti. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero