Estonia, nuova premier giura nelle mani della prima donna capo di Stato

Estonia: premier donna giura nelle mani della prima donna capo di Stato
La prima premier donna dell'Estonia, Kaja Kallas, ha giurato questa mattina nelle mani della prima donna capo di Stato del paese baltico, Kersti Kaljulaid. Un momento storico,...

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La prima premier donna dell'Estonia, Kaja Kallas, ha giurato questa mattina nelle mani della prima donna capo di Stato del paese baltico, Kersti Kaljulaid. Un momento storico, che rende l'ex Repubblica sovietica l'unico paese al mondo con una donna sia alla presidenza che alla guida del governo. Kersti Kaljulaid era stata eletta presidente della Repubblica nel 2016, diventando la prima donna a capo dello stato, oltre che la più giovane: all'epoca aveva 46 anni. Kallas, invece, si aggiunge oggi alla lista di donne leader nei Paesi del Nord Europa quali Lituania, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca e Germania. 

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Una leadership tutta al femminile da oggi in Estonia, visto anche che 6 ministeri su 14, inclusi quelli di Esteri e Finanze, sono ricoperti da donne.  «Abbiamo la possibilità di convertire il cattivo in buono, è un'opportunità importante», ha sottolineato Kaljulaid dopo la nomina ufficiale di Kallas e il resto dell'esecutivo, riferendosi anche all'uscente Juri Ratas, dimessosi due settimane fa dopo lo scandalo corruzione che ha travolto il suo partito. Il segretario generale ed altri esponenti del Partito di Centro sono accusati di aver accettato donazioni private in cambio di concessioni statali per la realizzazione di un progetto immobiliare.  Parlando dopo il giuramento, Kallas ha assicurato che per il nuovo governo la priorità sarà la crescita economica. La leader del Partito Riformatore, figlia del suo fondatore ed ex commissario Ue Siim Kallas, guiderà una coalizione con il partito di Ratas, le principali forze politiche dall'indipendenza dell'Estonia nel 1991 ed entrambi forti sostenitori dell'Unione Europea e della Nato.

L'alleanza arriva con una maggioranza di 59 seggi su 101 in parlamento. Il gabinetto sarà formato da sei donne e otto uomini, tra cui Eva-Maria Liimets come ministra degli Esteri, Kalle Laanet della Difesa, Keit Pentus-Rosimannus alle Finanze e Andres Sutt come ministra del commercio estero e della tecnologia. Dopo il giuramento di oggi, Kallas si unisce al ristretto club di donne con un posto nel Consiglio Ue, insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel, la premier finlandese Sanna Marin e alla prima ministra danese Mette Frederiksen.

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Il Messaggero