OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Imbarcarsi su un volo e trovare l'aereo vuoto, tutto per sé. È stata la surreale esperienza vissuta lo scorso sei luglio da Hannah Maden-Adams, una donna inglese di 38 anni, che di mestiere gestisce un'agenzia di comunicazione a Jersey, un'isola britannica di appena 118,2 chilometri quadrati nel bel mezzo nel canale della Manica. Talmente piccola che non appena la passeggera è gunta all'aeroporto "San José", il personale ha avuto dubbi sul fatto che ci fossero dei voli programmati verso quella destinazione. Alcuni membri dello staff non l'avevano neppure mai sentita nominare.
La donna tornava in madrepatria da sola, dopo un weekend trascorso a Ibiza per festeggiare il suo compleanno con alcuni amici. Dopo aver fatto il check-in, le hanno comunicato che sarebbe stata l'unica passeggera a bordo dell'aereo diretto a Saint Helier, capitale. Solo lei e l'equipaggio della Blue Island, compagnia di riferimento per le due isole maggiori della Manica (Jersey e Guernsey).
La sorpresa
Hannah non ci poteva credere: in coda non c'era nessun altro ed è stata travolta da un'ondata di stupore mista a eccitazione. Il personale dell'areoporto l'ha accompagnata al velivolo tramite un'auto privata, come fosse una celebrità. Così ha potuto sedersi dove voleva: «ho scelto un posto nella parte anteriore dell'aereo, per vedere meglio il panorama», ha dichiarato la passeggera, come riporta il Mirror.
Anche l'equpaggio era stupito e piacevolmente sorpreso, da quella situazione del tutto inedita. Hanno raccontato alla passeggera che un volo da Jersey per Ibiza era partito alcune ore prima in quello stesso giorno, quindi non si aspettavano di trovare passeggeri per quella seconda traversata.
La traversata insolita
Durante tutto il volo piloti e hostess hanno contribuito a rendere l'esperienza di Hannah ancora più memorabile. Hanno condiviso consigli utili sulle destinazioni per le vacanze e indicato varie località con l'interfono della cabina di pilotaggio. Il tutto mentre le hostess chiacchieravano amichevolmente con Hannah, condividendo storie e aneddoti.
Hannah ha detto: «È stato davvero divertente, le hostess hanno chiacchierato per tutto il tempo, è stato fantastico conoscerle - ha raccontato - Ma sono comunque state molto professionali: hanno illustrato tutte le istruzioni di sicurezza del volo con tutti gli annunci del caso».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero