Quel tarlo della gelosia che continuava a tormentarlo aveva finito per corrodere definitivamente quel minimo di sanità mentale che gli era rimasto. Era convinto che sua...
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Una confessione resa davanti agli agenti così a cuore leggero da non riuscire, in un primo momento, a convincere nessuno. Das, infatti, con estrema calma aveva detto di voler parlare con l’ispettore per costituirsi in quanto aveva ucciso la moglie. L’agente, sulle prime, non gli ha creduto fino a quando lui non ha estratto da un sacchetto la testa mozzata della moglie. A quel punto ai poliziotti non è rimasto che fermarlo e ascoltare il racconto di Das, che aveva legato mani e piedi la vittima prima di accanirsi sul suo corpo.
Nei prossimi giorni si svolgerà un’autopsia sul cadavere che è stato ritrovato in un lago di sangue nell’appartamento della famiglia. Secondo quanto riportato da “Times of India”, la coppia, che ha una figlia di 3 anni, non aveva particolari problemi coniugali. In passato c’erano state alcune tensioni tra Das e i suoceri che avevano chiesto dei soldi, ma pare che dietro la follia omicida ci fosse il sospetto che la donna avesse una relazione clandestina.
«L'abbiamo interrogato e ha confessato di aver ucciso sua moglie. Ora è accusato di omicidio - ha detto il portavoce della polizia Tathagata Basu - Sospettava che Amba avesse una relazione extraconiugale con un vicino. Domenica sera tra i due c’era stata una violenta lite». Poi il buio e quella furia assassina.
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Il Messaggero