Covid, 500 italiani bloccati in Brasile: «Qui da 20 giorni, è paradossale»

Sono circa 500 gli italiani bloccati in Brasile, che da circa 20 giorni non riescono a rientrare pur essendo negativi al coronavirus. Lo annuncia su Instagram l'imprenditore e...

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Sono circa 500 gli italiani bloccati in Brasile, che da circa 20 giorni non riescono a rientrare pur essendo negativi al coronavirus. Lo annuncia su Instagram l'imprenditore e docente di marketing Alberto Acciari, che in un post ha scritto di non riuscire a tornare in Italia: «Il ministro Roberto Speranza ha paura di 500 italiani, sani dal Covid, che debbono tornare dal Brasile e li tiene bloccati da più di 20 giorni senza concrete giustificazioni scientifiche e nessuna previsione», ha scritto. Disagi, aggiunge Acciari, che non riguardano solo chi ha viaggiato per lavoro, ma anche per chi doveva vedere dei familiari: «personalmente - si legge - sono in Brasile per ricongiungimento familiare (un figlio e una nipotina nata ad ottobre)», così Acciari.

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Una vera e propria odissea, quella degli italiani in Brasile, che a detta dell'imprenditore è un vero e proprio 'paradosso': «Recatisi in Brasile nella stragrande maggioranza in periodo permessi e quando la variabile brasiliana non era conosciuta, per ricongiungimento familiare o lavoro, scuola, visite mediche - scrive l'imprenditore, -si vedono bloccati». E tutti questi disagi nonostante «le spese non previste» e il «tampone negativo fatto», aggiunge. «È un paradosso amaro - conclude - per un ministro che a settembre voleva distribuire il libro 'Così ho sconfitto il Covid'», così Acciari.

 

 

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Il Messaggero