Coronavirus, zoo inglese: «Se non arrivano finanziamenti, gli animali moriranno di fame»

Due degli ospiti dello zoo inglese che rischiano di essere abbattuti (immagine pubbl da Twycross Zoo su Fb)
Servono soldi, tanti soldi: 11,5 milioni di sterline. E subito. Altrimenti potrebbe essere la fine dello zoo e soprattutto, degli animali. Questo, il drammatico appello che suona...

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Servono soldi, tanti soldi: 11,5 milioni di sterline. E subito. Altrimenti potrebbe essere la fine dello zoo e soprattutto, degli animali. Questo, il drammatico appello che suona come un avvertimento, diffuso dal Twycross Zoo di Atherstone, località inglese della Contea di Leicestershire, nella regione delle Midlands Orientali. A lanciare l'allarme, la dottoressa Sharon Redrobe che dirige lo zoo e che, rivolgendosi direttamente ai parlamentari del suo Paese, ha illustrato la drammatica situazione economica nella quale versa la struttura. Dopo il lockdown, seguito all'emergenza coronavirus e soprattutto, al mancato arrivo di finanziamenti governativi, lo zoo, nonostante la riapertura, si trova senza più visitatori nè soldi. Così, mentre si cerca di sbarcare il lunario per poter assicurare la sopravvivenza di scimmie e delle altre specie che fanno parte di programmi legati alla conservazione, il futuro dello zoo appare sempre più incerto. "Non sappiamo nemmeno se riusciremo a superare l'estate, ha detto la Redrobe in un comunicato video pubblicato sui social. Se poi, ha sottolineato, in autunno dovesse ripresentarsi una nuova ondata epidemica, per noi e soprattutto per i nostri animali, sarebbe la fine". Il Twycross Zoo, prima del Covid-19, faceva registare oltre 600mila visitatori all'anno. E' tra le poche strutture del pianeta a detenere tutti e quattro i grandi primati del mondo animale: orango, scimpanzè, bonobo e il più grande di tutti, il gorilla.
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Il Messaggero