Cresce la ricerca scientifica per individuare un vaccino contro il Coronavirus. Nei giorni scorsi già la Cina aveva annunciato i primi test sugli animali. Ora è...
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Coronavirus, dall'incubazione ai primi test: ecco le cose da sapere
Coronavirus, vaccino in 18 mesi. L'Oms bacchetta la Cina: falsati i dati sul contagio
«Esistono ancora numerosi test per garantire che il vaccino-candidato sia sicuro e che crei un'efficace risposta immunitaria, ma la tecnologia e la dedizione dei ricercatori vogliono testimoniare che il primo ostacolo è stato superato», ha detto Peter H›j, vicecancelliere e presidente dell'ateneo australiano.
È lui stesso a spiegare come la Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, l'organizzazione internazionale che si occupa dello sviluppo della ricerca nei vaccini e che ha sede in Norvegia) abbia chiesto l'aiuto dell'Università del Queensland perché ha la tecnologia necessaria per produrne uno «entro sei mesi». Gli studiosi hanno affermato che le prime ricerche sono andate «come previsto» e che il materiale creato ha le proprietà che consentono al team di procedere allo sviluppo del vaccino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero