Nessuna paura. Anzi. Sfidando il distanziamento sociale adottato negli altri paesi a causa del coronavirus, in Bielorussia migliaia di soldati hanno preso parte alla parata per...
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La decisione del presidente di tenere la parata nel pieno della pandemia è stata criticata sia all'estero che nel paese, dove oltre 13.000 persone hanno firmato una petizione per annullarla (come hanno fatto praticamente tutti in Europa) e utilizzare i fondi per acquistare ventilatori per gli ospedali. Lukashenko, tuttavia, ha liquidato i timori sul Covid-19 come «psicosi», avvertendo che un lockdown avrebbe colpito l'economia. La Bielorussia è l'unico paese europeo, tra le altre cose, a tenere aperti i campionati di calcio, con tanto di tifosi sugli spalti. A dispetto degli oltre 20.000 contagi. La Bielorussia fu uno dei primi territori dell'allora Unione Sovietica ad essere invaso dai tedeschi, che la occuparono per tre anni. Centinaia di migliaia di persone furono vittime dell'Olocausto. In nome di questa tragedia, Lukashenko ha sottolineato che «cambiare la tradizione» della parata sarebbe stato «inammissibile».
Il Messaggero