Finisce l'incubo dei 1.800 crocieristi, tra cui 35 italiani, bloccati a Hong Kong in quarantena. Le autorità sanitarie di Hong Kong hanno deciso che i passeggeri e...
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Otto passeggeri cinesi, sulla stessa nave e in un differente viaggio, erano stati contagiati, suscitando i timori di un possibile contagio. I test effettuati su tutti hanno dato esito negativo, ha detto Leung Yiu-hong, a capo della divisione sanitaria dell'Amministrazione portuale.
Tra i nostri connazionali, 25 sono membri dell'equipaggio, incluso il comandante. L'odissea della Diamond Princess, con un totale di 3.700 persone a bordo, di cui 2.000 giapponesi, è iniziata lunedì scorso all'approdo nella baia di Yokohama dopo una crociera di 14 giorni nel sud-est asiatico. A tutti i turisti ed al personale è stato impedito di sbarcare perché un 80enne di Hong Kong sceso dalla nave in precedenza è stato trovato positivo al coronavirus. Le autorità giapponesi hanno attivato la quarantena di due settimane ed avviato i controlli sanitari. I primi test hanno individuato 10 contagi, poi saliti a 20: 7 giapponesi, 3 americani, 3 di Hong Kong, 2 canadesi, 2 australiani, un neozelandese, un taiwanese ed un filippino, membro dell'equipaggio. Tutti trasferiti in ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero