Il coronavirus si estinguerà con «l'isolamento degli infetti», come avvenuto già con Sars e Mers. Lo afferma il genetista Mauro Giacca, del...
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Negli ultimi anni sono comparsi altri due: «dal 2002 al 2003 il Sars-CoV che dalla provincia di Guandong in Cina si è sparso in 29 Paesi infettando oltre 8 mila individui e causando quasi 800 morti. Nel 2012 Mers-CoV è stato riportato in Arabia Saudita e si è propagato in altri Paesi della Penisola Arabica, infettando quasi 5 mila individui con oltre 800 decessi. Il nuovo 2019-nCoV è geneticamente simile al coronavirus della Sars».
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Cosa succederà ora? «L'epidemia si estinguerà grazie alle misure di isolamento degli infetti. Il contagio avviene soprattutto grazie a eventi di super-diffusione». Ne è un esempio il focolaio di Mers nel 2015 in Corea del Sud, «quando un singolo viaggiatore di ritorno dal Medio Oriente ha causato 186 contagi e 38 morti. Nel caso della Sars, un viaggiatore all'Hotel Metropole di Hong Kong ha contagiato 23 ospiti. Sia per Sars che per Mers, un alto tasso di contagi (oltre il 60%) è avvenuto negli ospedali. Una volta contenuti gli infetti, l'epidemia si estingue. Nel caso della Sars, non ci sono stati casi documentati al mondo dopo il 2004». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero