Coronavirus, carta igienica come oro: commando assalta furgone a Hong Kong, rubati 600 rotoli

Un commando di almeno tre uomini a volto travisato e a mano armata  ha fermato un furgone  in mezzo alla strada seminando il panico e rubando centinaia di rotoli. Carta...

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Un commando di almeno tre uomini a volto travisato e a mano armata  ha fermato un furgone  in mezzo alla strada seminando il panico e rubando centinaia di rotoli. Carta moneta? No, carta igienica . E' accaduto a Hong Kong dove, in piena emergenza da coronavirus, un bene di prima necessità come la carta igienica diventi preziosa come oro. Un episodio che spiega la psicosi collettiva dovuta al timore di rimanere senza. 


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Così 600 rotoli sono stati sottratti da n furgone che li stava consegnando ad un supermercato della catena Wellcome di Mong Kok, distretto popolare con una storia di "triadi", la mafia cinese. L'autista è stato fermato, minacciato con coltelli e bloccato. «I rapinatori hanno portato via tutta la carta igienica del valore di oltre 1.000 dollari di Hong Kong (circa 130 dollari Usa, ndr)», ha detto un portavoce della polizia che, più tardi, ha eseguito due arresti dopo la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza e recuperato parte del bottino.

Sono articoli richiestissimi nell'ex colonia, malgrado le rassicurazioni del governo locale sulle forniture al riparo dagli effetti dell'epidemia. I supermercati, tuttavia, stanno avendo problemi addirittura di tipo logistico e di trasporto per quanto è forte la domanda. Oltre ai rotoli di carta, gli abitanti dell'ex colonia britannica continuano a fare incetta di riso, pasta, prodotti sanitari (tra cui i guanti di plastica) e per la pulizia, mentre sono di pochi giorni fa le lunghe file e le liti per accaparrarsi le mascherine da chirurgo, per evitare il contagio, davanti alle farmacie. Hong Kong ha finora registrato 58 casi di coronavirus, più un morto, mentre continua ad avere una grave carenza di mascherine. Domenica, il Consumer Council della città ha messo in guardia gli abitanti dall'evitare la corsa agli acquisti di carta igienica, a rischio di diventare presto inutilizzabile per il clima umido. Una raccomandazione caduta nel vuoto.

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Il Messaggero