A gennaio l'Organizzazione mondiale della sanità ha elogiato pubblicamente la Cina. «Una risposta rapida al nuovo coronavirus», avevano detto i suoi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, diretta. Trump annuncia sanzioni contro la Cina e fine del rapporto con l'Oms
I laboratori del governo cinese hanno rilasciato il genoma solo dopo che un altro laboratorio lo ha pubblicato davanti alle autorità su un sito web di virologi l'11 gennaio - scrive Ap -. Anche allora, la Cina si è fermata per almeno altre due settimane nel fornire all'Oms dati dettagliati su pazienti e casi, secondo le registrazioni di riunioni interne organizzate dall'agenzia delle Nazioni Unite per la salute fino a gennaio - tutto in un momento in cui l'epidemia avrebbe potuto essere drammaticamente rallentata. «Insomma, se da un lato i funzionari dell'Oms lodavano la Cina in pubblico perché volevano ottenere maggiori informazioni dal governo, (suggeriscono le registrazioni ottenute dall'AP), dall'altro si sono lamentati durante le riunioni della settimana del 6 gennaio che la Cina non condivideva dati sufficienti per valutare l'efficacia del virus tra le persone o il rischio che comportava per il resto del mondo, costando tempo prezioso».
Il Messaggero