Choc in Bosnia, istituto per bimbi disabili come un lager. In migliaia protestano davanti al parlamento di Sarajevo

Choc in Bosnia, istituto per bimbi disabili come un lager. In migliaia protestano davanti al parlamento di Sarajevo
Manifestazione di massa contro il governo in Bosnia Erzegovina. In centinaia si sono radunati sotto il parlamento di Sarajevo, e anche a Mostar, per protestare contro i vertici di...

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Manifestazione di massa contro il governo in Bosnia Erzegovina. In centinaia si sono radunati sotto il parlamento di Sarajevo, e anche a Mostar, per protestare contro i vertici di un istituto infantile statale, quello di Pazaric, trasformato una sorta di vero e proprio lager minorili.  Bambini con disturbi mentali minacciati e legati ai letti e ai termosifoni, visibilmente denutriti e sottoposti a maltrattamenti disumani e inaccettabili, e calmati con metodi e dosi di sedativi fuori da ogni standard. Queste le immagini choc che stanno provocando sdegno, condanna e proteste in Bosnia-Erzegovina. A denunciare l'inferno di tale istituto per minori è stata una parlamentare dell'opposizione, che ha sollecitato l'immediato intervento delle autorità e dure sanzioni per i responsabili. Sabina Cudic, del partito Nasa Stranka, ha mostrato ieri nel parlamento della Federazione Bh (entità a maggioranza croato-musulmana di Bosnia), le foto raccapriccianti e altre prove delle violenze inflitte ai minori disabili.


Nell'istituto di Pazaric sono ospitati 350 bambini con problemi mentali, e la loro posizione si potrebbe definire di «schiavitù moderna» - ha detto la parlamentare, secondo cui i bambini a volte «restano legati e immobilizzati anche per 14 ore». Già da ieri . Recentemente il nuovo direttore dell'Istituto, Redzep Salic, aveva denunciato numerosi abusi dell'amministrazione precedente: i fondi destinati alla ristrutturazione dell'Istituto venivano usati per la costruzione o la ristrutturazione delle case della direttrice precedente e dei suoi collaboratori, mentre i lavori relativi alla struttura sarebbero stati eseguiti con materiali scadenti, e non è un caso che nei locali dove soggiornano i bambini vi sia grande umidità. Le autorità bosniache hanno reso noto che verranno effettuate verifiche e controlli sulle denunce di violenze a carico dei bambini e sulle irregolarità amministrative, e se necessario verrà disposto il commissariamento dell'istituto di Pazaric.

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Il Messaggero