Con strongman venivano definiti quegli uomini che, tra l’800 e il 900, si esibivano in gesta fuori dall’ordinario, catturando l’attenzione del pubblico. Persone...
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Un video mostra i tre sportivi imbragati e in cordata e agganciati al carro armato. Usando una scala ancorata a terra per sfruttare anche la forza delle braccia, sono effettivamente riusciti a far avanzare il carro armato e poco conta se ai cingoli fossero stati applicati i tamponi di gomma adottati quando il mezzo si sposta sull'asfalto.
Dopo i tre atleti, hanno provato a trascinarlo anche strongman arrivati dalla Bielorussia e dalla Lettonia. L’organizzatore della competizione si aspettava che i risultati ottenuti dai tre giovani fossero inseriti oggi nel Guinness Book, ma a quanto pare dovranno eseguire altre prove fisiche per determinare il più forte in questa competizione.
E pensare che il T-80 è un carro armato da combattimento sviluppato in Unione Sovietica tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta, per affiancare e poi succedere al T-64 in qualità di carro di prima linea dell’Esercito sovietico. È armato con un cannone a canna liscia da 125 mm e pesantemente corazzato, il suo peso sfiora le 46 tonnellate.
Tutte queste prove servono poi a determinare il World’s Strongest Man di Met-Rx, ovvero “L’uomo più forte del mondo”, una competizione internazionale di atletica pesante che si tiene ogni anno verso la fine di settembre. Questa manifestazione si propone di determinare l’essere umano più forte del pianeta tramite varie prove di forza fisica. I partecipanti, selezionati in base ai risultati conseguiti nei maggiori tornei nazionali e internazionali di strongman, sono al massimo 25, divisi in gruppi di cinque. I primi due di ogni gruppo accedono alla finale. Per diversi anni gli atleti scandinavi hanno dominato la gara, mentre in anni più recenti sono emersi molti atleti provenienti dall’Europa Orientale. A partire dal 2001 alla gara maschile si è affiancata anche una competizione riservata alle donne, World’s Strongest Woman, dove vengono affrontate le medesime prove da parte delle donne, ma con pesi ridotti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero