Germania, la cannabis diventa legale: arriva l'approvazione del Bundestag. Ma ci sono delle limitazioni

Secondo il governo, sostenuto da una coalizione di governo di sinistra-centro, la riforma dovrebbe consentire di combattere più efficacemente il mercato nero

Dal 1 aprile, in Germania sarà consentito acquistare cannabis, in quantità limitate, attraverso associazioni no profit. È quanto emerge...

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Dal 1 aprile, in Germania sarà consentito acquistare cannabis, in quantità limitate, attraverso associazioni no profit. È quanto emerge dalla votazione del Bundestag, che ratifica il testo di legge con 407 voti favorevoli e 226 contrari. Sarà possibile coltivare fino a tre piante per uso personale. Chiaramente, il possesso e il consumo di questa droga rimarranno formalmente vietati ai minori.

La legge

Secondo il governo, sostenuto da una coalizione di governo di sinistra-centro, la riforma dovrebbe consentire di combattere più efficacemente il mercato nero. Un punto, quest'ultimo, contestato dall'opposizione conservatrice, dai sindacati di polizia e da alcuni parlamentari della Spd. La nuova legge prevede che i maggiorenni possano avere con loro in strada fino a 25 grammi di cannabis per uso personale e coltivare fino a tre piante di cannabis in casa propria. Ammessi nella propria abitazione saranno 50 grammi di cannabis al massimo, sempre per uso personale.

Le limitazioni

Il fumo della cannabis negli spazi pubblici resterà proibito nelle scuole, negli impianti sportivi e nelle loro vicinanze (entro 100 metri in linea d'aria dagli ingressi). Saranno invece consentite «Anbauvereinigungen» (associazioni di coltivazione) non commerciali di adulti, in cui fino a 500 residenti in Germania potranno coltivare cannabis fornendosela a vicenda per il consumo personale, ma fino a un massimo di 50 grammi al mese per componente. Entro i 18 mesi dall'entrata in vigore della legge, sarà effettuata una valutazione soprattutto per quanto riguarda l'impatto sui giovani.

Il confronto con gli altri paesi europei

La nuova legge porta la Germania ad avere uno dei sistemi legali più liberali d'Europa, seguendo le orme di Malta e Lussemburgo, che hanno legalizzato la cannabis a scopo ricreativo rispettivamente nel 2021 e nel 2023. La popolazione tedesca sembra essere divisa sulla questione: secondo un sondaggio di YouGov il 47% degli intervistati è favorevole alla legalizzazione e il 42% contrario.

I prossimi passaggi

La legge dovrebbe essere approvata il 22 marzo dal Bundesrat, il secondo ramo del parlamento, quello dei rappresentanti regionali: non è necessaria l'approvazione, ma la Camera dei Laender potrebbe ricorrere alla commissione di mediazione con il Bundestag e rallentare il processo. Il ministro federale della Sanità, il socialdemocratico (Spd) Karl Lauterbach, durante il dibattito in parlamento a Berlino ha sostenuto che la situazione attuale «non è in alcun modo accettabile» visto il numero crescente di consumatori e il traffico criminale di droga.

Le reazioni in Italia

Il primo a esprimersi è stato Riccardo Magi, segretario di +Europa: «Il Bundestag ha appena approvato una legge che consentirà agli adulti di coltivare fino a tre piante di cannabis per uso personale. Il disegno di legge, promosso dal Ministro della Salute tedesco e supportato dai partiti di sinistra e liberali, porterà anche alla creazione dei cannabis social club. I cittadini tedeschi dovranno aspettare solamente un passaggio formale al Bundesrat e dal 1 aprile la misura diventerà ufficialmente legge». E continua, parlando della situazione in Italia: «Nel nostro Paese c'è chi, come il ministro Salvini, ancora urla nei comizi La droga è merda, senza però aprire un dibattito serio e responsabile anche nel nostro Parlamento, dopo che oramai la cannabis è legale in quasi tutti i gli Stati Uniti e il Nord America, dal Messico al Canada. Come +Europa abbiamo depositato una proposta di legge per legalizzare la cannabis e supportiamo la proposta di legge di iniziativa popolare IoColtivo perché crediamo che legalizzare sia migliore di lasciare 6 milioni di consumatori nelle mani della criminalità organizzata ogni anno».

Un'altra nota è arrivata da Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra della Camera: «È assolutamente necessario seguire l'esempio che viene oggi dalla Germania, dove il Bundestag ha deciso l'immissione controllata di cannabis, se davvero si vuole sconfiggere la criminalità organizzata. La legalizzazione è la via del futuro, siamo già in ritardo».

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Il Messaggero