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Un grido d'allarme in grado di arrivare a più di cinquemila chilometri di distanza. È quello che è successo a una donna di Durham, in Canada, che dopo essersi accorta di un intruso che si era introdotta in casa ha contattato le forze dell'ordine di Durham... in Gran Bretagna. Un errore che però le ha comunque salvato la vita, nonostante la distanza oceanica. La polizia inglese ha ricevuto la richiesta della donna. E grazie alla prontezza delle forze dell'ordine, la donna è stata rintracciata e l'errore riconosciuto: dopo aver contattato i colleghi canadesi, l'uomo è stato arrestato dopo 30' a pochi metri dalla casa.
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Un portavoce della polizia di Durham (in Inghilterra) ha spiegato che chi gestiva la telefonata ha tenuto aperta la conversazione in diretta mentre nel frattempo contattava gli ufficiali canadesi dell'Ontario, che sono stati immediatamente inviati sul posto. La donna, aggredita, ha avuto bisogno di cure. L'uomo è in stato di arresto con le accuse di effrazione e aggressione.
L'ispettore Andrea Arthur, capo della sala di controllo della polizia di Durham, ha dichiarato: «Questo è stato un incidente insolito e una situazione molto angosciante per la vittima, ma la squadra è rimasta calma ed è riuscita ad aiutare i nostri colleghi canadesi a risolvere la situazione in modo rapido e professionale. Se possiamo aiutare a salvare una vittima vulnerabile in pericolo immediato, indipendentemente da dove vivono, faremo tutto il possibile per aiutarla».
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