Buckingham Palace, scandalo al galà: la madrina di William si dimette dai doveri reali. «Domande razziste a un'invitata (nera)»

Lady Susan Hussey avrebbe chiesto a un operatore di beneficenza "di che nazionalità sei?", "da dove viene la tua gente?" e "da quale parte dell'Africa vieni?"

Nuovo episodio imbarazzante in materia di razzismo per la corte britannica: a innescarlo questa volta è stata un membro dello staff di palazzo, costretta a dimettersi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nuovo episodio imbarazzante in materia di razzismo per la corte britannica: a innescarlo questa volta è stata un membro dello staff di palazzo, costretta a dimettersi dopo aver scandalizzato una ospite - durante il ricevimento offerto ieri dalla regina consorte Camilla a margine della Giornata Internazionale contro le Violenze Sessuali - con domande pressanti e toni inopportuni sulle sue radici etniche.

Harry e Meghan Markle, la profezia della Regina Elisabetta, quando disse: «Lui tornerà sui suoi passi»

Buckingham Palace ha reso noto che la colpevole dell'accaduto,  Lady Susan Hussey - la madrina del principe Williamha presentato oggi pubbliche scuse i suoi «commenti inaccettabili» e si è dimessa dai doveri reali. La vicenda era stata denunciata ai media come «traumatica» da Ngozi Fulani, invitata all'evento in quanto responsabile di un'organizzazione caritativa di Londra, la Hackney Charity Sistah Space che dà sostegno a donne d'origine africana e caraibica vittime di abusi domestici.

 

Le domande razziste

Fulani ha raccontato d'essere stata avvicinata bruscamente dall'addetta di corte che, dopo averle spostato i capelli per leggere la targhetta con il suo nome davanti ad almeno altre due donne testimoni «sconcertate», l'ha investita con una serie di domande: insistendo a chiedere quali fossero le sue radici, malgrado i ripetuti tentativi dell'attivista di spiegarle che ella si sentiva britannica, essendo nata nel Regno Unito - dove i suoi familiari si erano trasferiti 70 anni fa ben prima che lei venisse al mondo - e avesse nelle vene sangue sia africano, sia caraibico, sia inglese.

Uno scambio di battute che forse sarebbe stato perdonato al defunto principe consorte Filippo, protagonista in tempi lontani di 'gaffè analoghe; ma su cui evidentemente il palazzo - sotto il nuovo regno di Carlo III e di Camilla, e sullo sfondo del ricordo delle polemiche scatenate in tema di razzismo da una controversa intervista dei principi ribelli Harry e Meghan dopo il loro trasferimento negli Usa - ha deciso di non fare sconti. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero