Una serie di buchi perfetti, che sembrano fatti da una mano umana, allineati in fila e a distanze regolari nel fondale dell'oceano Atlantico, a 2,7 km di profondità. È la misteriosa scoperta fatta dagli scienziati della National Ocean and Atmospheric Administration (ente pubblico americano che fa ricerca oceanografica) nell'ultima spedizione. Di cosa si tratta? Chi ha fatto quei buchi nel fondo dell'oceano e perchè? Il mistero non ha risposta neanche per gli esperti che hanno pubblicato sui canali social dell'Istituto di ricerca le foto del fenomeno chiedendo agli utenti di suggerire le loro risposte e scatenando la curiosità e la fantasia di decine di persone. 

Il ritrovamento è stato fatto nella "Mid-Atlantic Range" una enorme catena montuosa sottomarina che si estende dal Polo Nord all'Antartide, al centro dell'Oceano Atlantico per 16.000 km. È la catena montuosa più lunga del mondo e anche uno dei luoghi più misteriosi del pianeta, in quanto si trova per la maggiorparte sotto l'oceano. 

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Le ipotesi, dalle compagnie petrolifere agli alieni 

«Durante l'immersione di #Okeanos di sabato, abbiamo osservato molti di questi insiemi sublineari di buchi nel sedimento. Questi buchi sono stati segnalati in precedenza nella regione, ma la loro origine rimane un mistero. Sebbene sembrino quasi fatti dall'uomo, i piccoli mucchi di sedimenti attorno ai buchi li fanno sembrare come se fossero stati scavati da... qualcosa. Quale è la tua ipotesi?» è il post pubblicato sulla pagina Facebook di NOAA Ocean Exploration. 

Il giallo dei "buchi sul fondo dell'oceano" ha scatenato decine di commenti ed ipotesi degli utenti, dalle più realiste alle più fantasiose. C'è chi sostiene che possa trattarsi delle tracce di un'operazione segreta di qualche azienda, forse per cercare minerali o combustibili: in questo caso i fori potrebbero essere stati creati dal passaggio di un rover meccanico. C'è ancora chi è convinto che siano le tracce di un animale o addirittura chi parla di alieni. Infine tra gli utenti con un approccio più scientifico ci sono quelli che avanzano l'ipotesi che questi curiosi buchi regolari siano creati da fenomeni di erosione, correnti di acqua che scorrono sotto il fondale o grotte sotterranee.