Brasile, l'esercito rende omaggio a un ex ufficiale della Wermacht ucciso per errore nel 1968

Brasile, l'esercito rende omaggio a un ex ufficiale della Wermacht ucciso per errore nel 1968
L'esercito brasiliano ha reso omaggio a un ex maggiore della Wermacht, ucciso per errore nel 1968 a Rio de Janeiro da un gruppo armato di sinistra: lo rende noto il quotidiano...

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L'esercito brasiliano ha reso omaggio a un ex maggiore della Wermacht, ucciso per errore nel 1968 a Rio de Janeiro da un gruppo armato di sinistra: lo rende noto il quotidiano Folha de S. Paulo. Il militare in questione è il tedesco Eduard Ernest Thilo Otto Maximilian von Westernhagen, che si arruolò nell'esercito nazista durante la seconda guerra mondiale, venendo anche decorato da Adolf Hitler, e che nel 1966 arrivò in Brasile per frequentare un corso presso la Scuola di comando e di stato maggiore dell'esercito (Eceme). L'uomo fu assassinato nel 1968 dal Comando di liberazione nazionale (Colina), che però lo scambiò per il capitano boliviano Gary Prado, il quale nel 1967 partecipò alla cattura di Che Guevara in Bolivia. Prado, che aveva una grande somiglianza fisica con Otto, frequentava lo stesso corso del tedesco presso la Eceme. E' stato il primo ufficiale della Germania a seguire questo corso. Il maggiore Otto aveva anche la missione di presentare al mondo il valore dell'esercito tedesco, cercando di annullare l'immagine negativa lasciata nella seconda guerra mondiale. A quel tempo, il corso di stato maggiore si svolgeva in tre anni. Il maggiore Otto continuò a frequentare le lezioni e dedicarsi agli studi con facilità. Alla fine del corso, il 1 luglio 1968, il maggiore von Westernhagen si mise in abiti civili e, sulla strada di casa, due killer lo uccisero sparandogli dieci proiettili a bruciapelo. Il crimine ebbe una grande ripercussione su tutti i giornali del Brasile del tempo.


La verità è stata pienamente compresa solo 19 anni dopo la morte del maggiore Otto, nel libro "Fighting the Darkness," Jacob Gorender, Editora Attica, 1987. Per la prima volta, contenuta in un record che i terroristi Comando di Liberazione Nazionale (Hill) effettuato l'attacco. I membri del gruppo volevano vendicare la morte del leader della guerriglia di Che Guevara, ucciso un anno prima in Bolivia, dalle truppe comandate dal boliviano capitano Gary Prado, che arrivò in Brasile nel 1968 per frequentare lo stesso corso del maggiore Otto. Secondo i rapporti Prado, il 1° luglio 1968, avrebbe lasciato l'ECEME con il maggiore Otto, un compagno di classe, prendendo lo stesso autobus diretto verso il giardino botanico. A causa della somiglianza tra i due ufficiali stranieri, i terroristi hanno commesso un errore. Il maggiore tedesco fu ucciso al posto del boliviano. Attualmente, ECEME ha un'aula che prende il nome dal maggiore Otto, con una targa di bronzo in suo onore. Anche se non ha terminato il corso, a causa della sua morte prematura, il nome del maggiore Otto è presente nei registri ufficiali della scuola tradizionale e centenaria. Così, perpetuando la memoria del maggiore Otto von Westernhagen, l'esercito brasiliano paga un giusto tributo al primo ufficiale della Germania per frequentare la scuola. Allo stesso tempo, l'esercito brasiliano onora anche tutti gli ufficiali delle nazioni amiche che rinunciano al conforto delle loro terre natali per venire in Brasile e rafforzare i legami di amicizia e cooperazione tra le nazioni. 
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Il Messaggero