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Polemica sul web per il premier britannico Boris Johnson, accusato di aver violato le restrizioni anti Covid a Londra. Un semplice giro in bicicletta che lo ha portato ad allontanarsi dalla sua abitazione di sette miglia, forse da Westminster a Stratford, nonostante le normative attuali. A Londra infatti, che sta affrontando il terzo lockdown dall'inizio della pandemia, le normative per il contenimento del coronavirus obbligano le persone a «restare in zona». Si tratta di una regola ambigua e di difficile interpretazione, che ha permesso al premier Britannico di aggirare una possibile sanzione. Come ha dichiarato anche il ministro per la Criminalità e la Polizia Kit Malthouse, infatti: «Queste cose sono ovviamente aperte all'interpretazione e - come abbiamo imparato - è difficile».
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I precedenti
Le restrizioni non hanno comunque impedito a due donne di essere multate di 200 sterline per essersi allontanate di 5 miglia da casa. La multa è stata annullata solo alcune ore dopo che era emersa la «violazione» di Boris Johnson. Per evitare - in futuro - nuovi fraintendimenti, questa mattina il commissario di polizia Dame Cressida Dick ha chiesto alle autorità delle norme più chiare, anche per chi vuole fare un po' di esercizio all'aria aperta: «Un'interpretazione ragionevole potrebbe essere, possibilmente, quella di fare esercizio fisico intorno alla propria abitazione, e poi tornare fino alla porta d'ingresso», ha commentato l'ufficiale senza riferirsi esplicitamente alla passeggiata del premier.
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