Una taglia da un milione di dollari per catturare il figlio del principe del terrore, Osama Bin Laden, il responsabile degli attentati dell’11 settembre. Gli Stati Uniti...
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Ignota la sua residenza. Potrebbe nascondersi in Pakistan, Afghanistan, o addirittura in Siria dove le forze terroristiche dell’Isis sono state piegate. Proprio quelle forze che hanno offuscato il potere di Al-Qaida e dei Bin Laden e che Hamza potrebbe e vorrebbe riaffermare. Nel frattempo l’Arabia Saudita, suo paese natio, ha annunciato di avergli revocato la cittadinanza, ma il figlio di Osama potrebbe aver già raggiunto l’Iran, superando i confini.
E se gli Stati Uniti offrono soldi in cambio di informazioni, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha aggiunto il suo nome nella lista dei personaggi oggetto di sanzioni, predisponendo il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e l’embargo sulle armi. Alla morte di Osama Bin Laden, sono sopravvissuti tre mogli ed alcuni figli, tra cui Hamza, ritenuto il prediletto dal principe del terrore, come alcuni documenti - ritrovati nel bunker di Abbottabad, dove fu ucciso Osama - fanno supporre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero