Bimbo di 8 anni picchiato dai bulli sviene nel bagno della scuola, torna a casa e si uccide per la vergogna

Preso in giro e picchiato dai bulli perde i sensi nel bagno della scuola, poi si uccide per la vergogna. Il piccolo Gabriel Taye è morto a soli 8 anni, dopo essersi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Preso in giro e picchiato dai bulli perde i sensi nel bagno della scuola, poi si uccide per la vergogna. Il piccolo Gabriel Taye è morto a soli 8 anni, dopo essersi impiccato nella sua cameretta due giorni dopo essere stato picchiato e lasciato privo di sensi da tre bulli nel bagno della Carson Elementary School, in Ohio, negli Stati Uniti.


Melania, da vittima dei bulli a miss curvy: «Per tutti ero Peppa Pig ora amo il mio corpo»

Studente gay prende a pugni l'omofobo: «Prova a chiamarmi ancora f...»
 



A testimoniare che il piccolo era vittima di bullismo, ci sono diversi filmati ripresi dalle telecamere della scuola, ma nessuno, tra dirigenti e mestri, ha fatto nulla, così i genitori da anni portano avanti una battaglia per avere giustizia per il loro bambino. Gabriel è morto nel 2017, e da allora la scuola ha negato ogni responsabilità, mentre secondo i genitori avrebbero dovuto verificare e prendere provvediementi.

Nel filmato si vede il bambino mentre viene preso in giro e spintonato fino a quando non perde i sensi e viene lasciato solo a terra. A soccorrerlo sono stati alcuni funzionari della scuola e i genitori sono stati avvertiti dopo più di un'ora. Quell'episodio ha segnato profondamente il bambino che è arrivato persino a togliersi la vita. Per la famiglia la scuola avrebbe dovuto fare di più, ma il preside dice che prima di allora non c'era stato alcun segno di bullismo e ha chiesto l'archiviazione del caso, come riporta anche la stampa locale.

Dopo la vioenza Gabriel è stato male, al punto che i genitori lo hanno portato in ospedale. Il giorno dopo è andato di nuovo a scuola, dove è stato bullizzato ancora una volta e la mattina seguente la mamma lo ha trovato accanto al letto a castello senza vita. Il processo intanto continua. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero