Per più di due mesi i familiari di Austin O'Dowd, un bambino di 9 anni, si erano chiesti cosa potesse aver spezzato la vita del loro cucciolo. L’unica cosa certa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Meningite, bimbo di 7 anni grave a Firenze: ricoverato in prognosi riservata al Meyer
Meningite, menigococco B per neonato al Gaslini: è stabile
Il 28 maggio Austin era stato portato in ospedale per un forte mal di stomaco e un rigonfiamento a un occhio. Come racconta il papà, Vince O'Dowd, 64 anni, i medici gli hanno somministrato degli antibiotici e lo hanno dimesso sei ore dopo. Le condizioni del piccolo, però, sono precipitate e il 2 giugno si è spento senza che i genitori fossero in grado di capire cosa stesse realmente succedendo al figlio.
«Era un bimbo sano e felice - ha detto il papà - Non ci potevamo credere. Non capisco come i medici non abbiano capito che aveva una meningite. Sono sconvolto dal fatto che sia successo». Vince O'Dowd aveva iniziato a preoccuparsi per la salute di Austin già nell'ottobre 2018, quando il bimbo aveva cominciato ad avere forti dolori di stomaco. Austin trascorse quattro giorni in ospedale mentre i medici eseguivano i test, ma la sua famiglia afferma di non aver ricevuto risposte su ciò che non andava nel piccolo. «Non sono riusciti a capire cosa avesse e lo hanno rispedito a casa dopo quattro giorni - ha raccontato il papà - Era come se mi stessero chiedendo di diagnosticare i suoi problemi di salute».
La condizioni del bimbo sono peggiorate a maggio scorso, quando i dolori di stomaco si sono intensificati. «Era come se gli fosse stato dato un pugno nello stomaco. Si piegava in due per la sofferenza - ha raccontato O'Dowd - Poi il suo occhio ha iniziato a gonfiarsi e lo abbiamo portato in ospedale. Dopo poche ore lo hanno dimesso e dopo quattro giorni mio figlio non c’era più».
Il Basildon Hospital, tranite un portavoce, si è per ora limitato a dichiarare: «È attualmente in corso un'indagine e non possiamo commentare ulteriormente. Porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia di Austin in questo momento estremamente difficile».
In attesa di risposte la famiglia ha avviato una raccolta fondi per il funerale del piccolo. «Era estremamente intelligente e non ha mai avuto paura di porre domande per imparare e capire di più. Sognava di aiutare gli altri e voleva fare il pediatra. Aveva anche uno spiccato senso dell’umorismo e faceva ridere tutti. Era generoso, amava condividere. Aveva grandi sogni che adesso sono stati spazzati via in un attimo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero