New York, Tokyo, Londra e Amburgo potrebbero essere tra le vittime più celebri del futuro innalzamento del livello dei mari. Lo conferma la simulazione del progressivo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L' Antartide conserva più della metà dell'acqua dolce della Terra, congelata in una vasta lastra di ghiaccio di quasi 5 chilometri di spessore», osserva la coordinatrice della ricerca, Ricarda Winkelmann, dell'Istituto di Potsdam per le ricerche sull'impatto climatico (Pik) e dell'Università di Potsdam. Il modello indica che l'aumento di 2 gradi della temperatura comporterebbe un aumento di 2 metri e mezzo del livello globale dei mari, solo per lo scioglimento dei ghiacci antartici; se le temperature salissero di 4 gradi il livello dei mari crescerebbe di 6 metri e mezzo, e con 6 gradi di quasi 12 metri. «Le nostre simulazioni - osserva la ricercatrice - mostrano che una volta sciolto, il ghiaccio non ritornerebbe al suo stato iniziale, anche se le temperature dovessero abbassarsi di nuovo». Le cose potrebbero andare diversamente solo se le temperature tornassero ai livelli pre-industriali: «uno scenario - conclude - altamente improbabile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero