Spinge in un burrone i suoi 2 amanti, uno di loro muore: condannato a 17 anni

Una delle due vittime sopravvissute ha raccontato tutto agli inquirenti che hanno ricostruito entrambi gli episodi avvenuti nel 2019

Spinge in un burrone i suoi 2 amanti, uno di loro muore: condannato a 17 anni
In Svizzera, un uomo di 65 anni è stato condannato a 17 anni e mezzo di reclusione dal tribunale regionale di Thun, per aver spinto i suoi due amanti giù...

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In Svizzera, un uomo di 65 anni è stato condannato a 17 anni e mezzo di reclusione dal tribunale regionale di Thun, per aver spinto i suoi due amanti giù da un burrone.

Uccide e fa a pezzi il marito per punirlo dell'infedeltà, poi getta il corpo nel canale. Ma l'amante non esisteva

 

Spinse i suoi amanti in un burrone uccidendone uno: la condanna

L'uomo è stato incolpato di aver spinto nel 2019 due suoi amanti in un burrone nella valle del Kiental, sita nell'Oberland bernese. Episodi avvenuti nello stesso anno a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro. Il primo era morto, mentre l'altro era miracolosamente sopravvissuto. Il 65enne, che ha negato le accuse, è stato riconosciuto colpevole di omicidio intenzionale, tentato omicidio intenzionale e numerosi reati di natura sessuale.

Il primo caso fu registrato nel 2019, quando fu ritrovato il corpo senza vita di un ragazzo 18enne di origini afghane. Il cadavere fu rinvenuto in un torrente non lontano da una fermata dell'autopostale svizzera. Durante le prime indagini gli inquirenti avevano battuto la pista dell'incidente. A distanza di qualche mese però, nel novembre successivo, davanti agli occhi della polizia si era palesato un altro caso analogo, solo che questa volta la vittima era sopravvissuta, raccontando agli inquirenti di essere stato spinto in un burrone, nella gola di Griess, da un suo conoscente. La magistratura aveva quindi deciso di riaprire anche il caso dell'afghano, verificatosi qualche mese prima nella stessa zona. Il sospettato è stato arrestato nel marzo del 2021, fino alla condanna arrivata oggi. Contro la sentenza potrà essere presentato ricorso.

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Il Messaggero