Il principe Alberto di Monaco è in grossi guai dopo che Claude Palmero, l'amministratore dei suoi beni, ha deciso di vendicarsi del trattamento ricevuto nel giugno...
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Il principe Alberto di Monaco è in grossi guai dopo che Claude Palmero, l'amministratore dei suoi beni, ha deciso di vendicarsi del trattamento ricevuto nel giugno dell'anno scorso, quando è stato licenziato con l'accusa di appropriazione indebita. Palmero per vent'anni era stato il braccio destro di Alberto e, forse prevedendo che un giorno ne avrebbe avuto bisogno, ha appuntato in cinque taccuini quello che gli veniva ordinato di fare. Pochi mesi dopo il licenziamento ha consegnato tutto a Le Monde e ad altri giornali.
LE ACCUSE
Nei taccuini ci sono accuse terribili nei confronti della Principessa, la nuotatrice sudafricana che Alberto conobbe nel 2000 e al centro di molte cronache mondane per le continue e misteriose fughe dal Principato di Monaco. Charlene riceverebbe dal marito un'indennità personale di 1,2 milioni di euro l'anno, 100 mila euro al mese, ma le sue spese sarebbero largamente superiori. Nel dicembre 2019, un allarmato Palmero annotava nei taccuini che la principessa aveva speso «circa 15 milioni di euro in otto anni, nonostante la sua indennità fosse la metà di questa cifra». La moglie di Alberto ha utilizzato anche 2,5 milioni di euro per ristrutturare il suo ufficio e la villa a Calvi, in Corsica. «È pazzesco!», «Non ho alcun controllo sulle spese della Principessa».Può darsi che le spese folli di Charlene siano una forma di vendetta nei confronti del marito, che lei voleva abbandonare già al momento delle nozze dopo, si mormora a Monaco, avere scoperto «particolari inconfessabili» della sua vita. Non deve trattarsi dei due, forse tre, figli avuti segretamente da Alberto con le sue amanti, perché lui stesso lo ha confessato. Nei taccuini, Palmero ha annotato che Jazmin Grace Grimaldi, 31 anni, avuta dalla cameriera californiana Tamara Rotolo, e Alexandre Coste-Grimaldi, 20, avuto dalla ex hostess Air France Nicole Coste, ricevono indennità di 380.000 euro l'anno ciascuno. Jazmin ha anche avuto in dono un appartamento da tre milioni di dollari a New York. Ma è Charlene a battere cassa in continuazione. In un solo giorno ha chiesto 90 mila euro e per celebrare la nascita dei gemelli Jacques e Gabriella ce ne sono voluti 700.000.
LA CASA DEL PADRE
Per ristrutturare in Sudafrica la casa del padre, Sean Wittstock, ha speso quasi un milione e altri 600.000 euro se ne sono andati per ripianare lo scoperto in banca della Principessa. Palmero avvisava di ogni operazione Alberto, manifestando grande preoccupazione: «Spende molto», «Queste pratiche sono pericolose», «Con le tate clandestine siamo completamente illegali». Dal pozzo senza fondo del principato, scrive il contabile, arrivano anche 900 mila euro per la principessa Carolina e 750 mila per la principessa Stephanie, che se li fanno bastare. Ci sono poi intestazioni di case e possedimenti allo stesso Palmero per non pagare tasse in Francia e sospetti di traffici con paradisi fiscali e di missioni «segrete» in altri paesi. Alberto ha risposto alle accuse con un comunicato, condannando «i termini offensivi» di Palmero e «la mancanza di rispetto per il Principato». Grande indignazione, ma nemmeno una parola di smentita. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero