Primo agente trans nella polizia militare: è entrata come donna, ora è un uomo

Per la prima volta nei suoi quasi due secoli di storia, la Polizia Militare di San Paolo, in Brasile ha tra i suoi agenti un poliziotto transessuale. La forza di sicurezza ha...

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Per la prima volta nei suoi quasi due secoli di storia, la Polizia Militare di San Paolo, in Brasile ha tra i suoi agenti un poliziotto transessuale. La forza di sicurezza ha infatti preso la decisione senza precedenti di riconoscere Emanoel Henrique Lunardi Ferreira, agente a Ituverava, nella regione di Ribeirao Preto, come un uomo dopo essere entrato nella polizia come donna. Secondo quanto raccontato dal portale G1, Lunardi Ferreira è entrato nelle forze di polizia nel 2016 da donna, con il nome di Emanoely.


Nel 2018, dopo un processo di autorizzazione durato quasi un anno, la polizia ha accettato la sua richiesta e lo ha riconosciuto come un poliziotto maschio, come aveva sempre desiderato. Sebbene fosse nato donna, Henrique non si è mai identificato con il genere femminile, e si è sempre considerato un uomo. Nel 2017, il soldato ha quindi chiesto di cambiare il proprio genere e ha chiesto alla polizia militare di poter cambiare il suo nome. Lo psicologo militare ha parlato con lui, e ha accettato di cambiare la sua registrazione.

«La polizia militare ha 188 anni di storia, e questo è il primo caso di un transessuale. Abbiamo casi di omosessuali, ma tra i transessuali questo è il primo », ha dichiarato il capitano Cláudia Lan‡a, responsabile della comunicazione social della polizia militare nel comune di Franca. «La polizia vuole mostrare che è aperta ad accogliere persone con differenti identità di genere, con diverse scelte sessuali».
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Il Messaggero