Afghanistan, il comandante Miller della missione Nato “Resolute Support” in visita a Herat

Afghanistan, il comandante Miller della missione Nato “Resolute Support” in visita a Herat
Il comandante della missione Nato Resolute Support (RS), Generale (Usa) Austin Scott Miller, ha incontrato martedì a Herat le più importanti Autorità...

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Il comandante della missione Nato Resolute Support (RS), Generale (Usa) Austin Scott Miller, ha incontrato martedì a Herat le più importanti Autorità politiche e militari della regione ovest dell’Afghanistan. L’Alto Ufficiale americano, accompagnato dai vice ministri della Difesa e degli Interni della Repubblica Islamica dell’Afghanistan, rispettivamente il tenente generale Yasin Zia e il brigadier generale Koshal Sadat, dal vicecomandante di RS e Italian Senior National Representative, generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale e dal comandante del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), Generale di Brigata Salvatore Annigliato, si è recato presso il palazzo del governatore di Herat, Abdul Qayum Rahimi, per partecipare a una riunione sulla sicurezza (security shura). Nel corso dell’incontro, le autorità locali hanno fornito al comandante del Resolute Support un aggiornamento circa la situazione attuale nell’area di responsabilità del comando italiano, soffermandosi, in particolare, su aspetti inerenti alla sicurezza, alle prossime elezioni presidenziali, al processo di riconciliazione con il movimento talebano, all’importanza e allo sviluppo dei settori dell’istruzione e dell’economia che, nella regione Ovest, risultano essere tra i più virtuosi di tutto l’Afghanistan.

 

Il governatore Rahimi ha affermato che, dal punto della vista della sicurezza, la situazione è sotto controllo: «Le forze di sicurezza afghane di Herat - ha detto il governatore - lavorano giorno e notte per il popolo afghano e sono in grado di colpire i talebani ovunque». Il Generale Miller ha sottolineato l’impegno della Nato e della Coalizione di Resolute Support a sostenere le Afghan National Defense Security Forces (Andsf) nel difendere il proprio Paese. «Stiamo lavorando per la pace», ha detto il comandante di RS «perché gli afghani vogliono la pace», ma purtroppo, ha aggiunto, molti membri delle Andsf muoiono ancora a causa di combattimenti in tutto il Paese e quindi non può venir meno l’impegno della coalizione nelle attività di addestramento, consulenza e assistenza che dal 2015 continua a svolgere a favore delle istituzioni e delle forze locali. Al termine della shura, le autorità hanno passeggiato insieme per le strade di Herat, salutando i soldati e i poliziotti delle Andsf impegnati nella sicurezza della città, incontrando i cittadini, parlando con i giovani e i mercanti e visitando le loro botteghe.


Resolute Support è una missione a guida Nato avviata il 1 gennaio 2015 al termine dell’operazione Isaf. Il suo scopo è contribuire all’addestramento, assistenza e consulenza in favore delle istituzioni e delle forze di sicurezza locali, al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, istituzioni credibili e trasparenti e, soprattutto, di forze di sicurezza autonome e ben equipaggiate, in grado di assumersi autonomamente il compito di garantire la sicurezza del Paese e dei propri cittadini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero