Abu Mazen ha annunciato la fine degli accordi con Israele e Usa a causa delle intenzioni del primo di voler procedere alle annessioni di parti della Cisgiordania. «L'Olp...
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«Le donazioni dagli altri Stati finiscono ai terroristi»: così l'Autorità Palestinese pulisce i suoi bilanci
Abu Mazen nella riunione di emergenza svoltasi a Ramallah la notte scorsa ha tuttavia ribadito «l'impegno» palestinese ad una soluzione del conflitto «basata sulla Soluzione a due Stati» con la disponibilità palestinese «ad accettare la presenza di una parte terza lungo i confini» tra i due Paesi. «A patto - ha spiegato - che i negoziati si svolgono per raggiungere questo obiettivo sotto auspici internazionali (il Quartetto ed altro) e attraverso una Conferenza di pace internazionale basata sulla legittimità internazionale». Il presidente palestinese ha dettagliato nel suo discorso le accuse al piano di pace del presidente Trump e ad Israele («potenza occupante») il cui nuovo governo di emergenza nazionale si sta muovendo verso le annessioni di parti di Cisgiordania. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero