Diciotto anni dopo l'attacco terroristico più grave sul suolo Usa, gli americani commemorano l'11 settembre e le sue quasi 3mila vittime con cerimonie e appelli a...
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Sono passati 18 anni dall'attentato terroristico dell'11 settembre 2001, ma le sue conseguenze pesano ancora sulla salute di chi quel giorno era a Ground Zero. Se uno studio aveva già dimostrato che i pompieri intervenuti sul posto sono più esposti al rischio di cancro, una nuova ricerca parla di accresciuti rischi cardiovascolari: in particolare, i vigili del fuoco che hanno prestato soccorso alle vittime e ai feriti delle Torri Gemelle il giorno dell'attentato, e che hanno lavorato in quell'area nei mesi successivi inalando elevate quantità di polveri e tossine, hanno fino al 44% in più di rischio cardiovascolare. Lo studio, pubblicato sul “Jama Network Open”, si basa sui dati sanitari di ben 9.796 pompieri di New York presenti nell'area del World Trade Center il giorno dell'attentato e nelle due settimane successive. I dati, raccolti tra il 2001 e il 2017, sono contenuti nel programma di sorveglianza medica del servizio antincendi della città di New York, come riferisce la Cnn.
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Il Messaggero