ROMA - Al contrario di quello che sosteneva il film “Men in Black”, la chiusura lampo non è stata inventata dagli alieni e non è mai passata di moda. È tornata in auge in...
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Sarà per questo che gli stilisti hanno pensato bene di utilizzarla come elemento decorativo su giacche, gonne e pantaloni. Persa la funzione meramente pratica, ecco che la moderna bellezza risulta ancora più evidente, tanto da far perdere la testa a stiliti come Jean Paul Gaultier, Fendi, Luis Vitton e Pako Rabanne che l’hanno proposta come protagonista delle passerelle.
Anche il grande schermo ha omaggiato la cerniera con lo stile “Catwoman”, lanciato prima da Michelle Pffeifer e poi da Anne Hathaway. La zip compare così oggi ben visibile su giubbotti in pelle, maglioni, pantaloni, vestiti, stivali e diventa motivo di ornamento o di vera e propria provocazione seduttiva.
Come in quegli abiti o pantaloni dove sembra chiedere soltanto di essere abbassata, o nella moda fetish dove si accompagna a borchie e fibbie metalliche.
Resta uno strumento di estrema comodità per aprire e chiudere borse e valigie, un meccanismo che solo in parte invenzioni come il velcro possono sostituire. Ed è destinata a durare, artefatto funzionale o ornamentale che sia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero