Voglia di anni ’60. Stile e fascino del cinema di Alfred Hitchcock per la stilista Alice Temperley

Tippie Hedren e Alfred Hitchcock
LONDRA - Atmosfere in bianco e nero, situazioni ambigue, un alone di mistero latente se non una esplicita espressione di terrore; poi all’improvviso una battuta...

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LONDRA - Atmosfere in bianco e nero, situazioni ambigue, un alone di mistero latente se non una esplicita espressione di terrore; poi all’improvviso una battuta dall’ironia fulminante. Questo era il cinema di Alfred Hitchcock. Il grande regista, al di la dei sui capolavori, è noto per la scelta di protagoniste femminili impersonate da attrici bionde, algide, dallo stile inconfondibile. Una di queste è stata Tippi Hedren. Le sue interpretazioni più famose: «Marnie» insieme ad una altra star fashion come Sean Connery e naturalmente «Uccelli», rimasto inarrivabile come registro drammatico e antesignano per le tematiche ambientali. Alla musa di Hitchcock ora si ispira anche il mondo della moda: alla London Fashion Week è stata presentata la collezione autunno inverno 2013-2014 di Alice Temperley. Un salto nella Hollywood anni Sessanta, popolata dai divi del grande schermo che dettavano legge in fatto di stile. E allora ecco tutti gli stilemi di quel periodo, naturalmente i colori: crema, bianco e nero, nero e blu china, grigio metallizzato e poi ancora acquamarina e oro. Una varietà cromatica che richiama subito le atmosfere hitchcockiane. I capi della Temperley sono diretti essenzialmente a quell’alta borghesia che popola le pellicole del maestro inglese: forme ad A, lunghezza delle gonne al ginocchio, abiti da sera fino ai piedi. Discretissima la scelta degli accessori a partire dai guanti di pelle lunghi fino al gomito insieme alle immancabili sciarpe di seta. A completare il tutto, gli occhiali da diva e le acconciature.
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Il Messaggero