Tendenze, il ritorno del “rennino” (e delle giacche in suede)

Rennino
C’è stato un tempo in cui un unico giubbotto era in grado di unire qualsiasi fazione politica o sociale, movimento pubblico e sottocultura popolare. ...

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C’è stato un tempo in cui un unico giubbotto era in grado di unire qualsiasi fazione politica o sociale, movimento pubblico e sottocultura popolare.


Il cosiddetto “rennino”, il bomber scamosciato per eccellenza, è stato protagonista di bagarre studentesche alla fine degli anni 60, è stato esibito come mise intellettuale nei 70, gli sono state applicate frange, cinte e borchie negli 80, ed è rimasto indiscusso protagonista dello street style fino agli anni 90.
Oggi la mitica giacca in suede è tornata per rivivere una nuova stagione dorata tra i guardaroba primaverili di uomini e donne.
 

Mentre per gli uomini l’abbinamento sempreverde con le polacchine Clarks o con le più moderne Blundstone resta il must per tutte le generazioni, l’universo femminile si sbizzarrisce in accostamenti più moderni ma strizzando sempre l’occhio al passato, come vuole il trend del momento. Il rennino si trasforma in chiodo, si colora di tonalità pastello come il baby pink e il light blue e diviene il preferito di blogger e fashioniste. Diventa una camicia oversize da indossare sopra abitini floreali e sostituisce come per magia il capospalla per la bella stagione. E ancora: conquista qualche centimetro per convertirsi in trench o in uno spolverino senza collo, il perfetto alleato di un paio di jeans.

Dulcis in fundo ecco i gilet da squaw, le giacche in stile western e i giubbotti tutti camoscio, fronde e rock ‘n roll. Se Coachella quest’anno è già passato, il tempo per le frange è sempre quello giusto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero