Sofia e le altre: femmes fatales degli anni '50 e '60 in mostra alla Dolce Vita Gallery

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La Roma della Dolce Vita torna a vivere. Dopo un restauro riapre infatti la Dolce Vita Gallery, uno spazio espositivo, frutto del lavoro della società "Spazio...

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La Roma della Dolce Vita torna a vivere. Dopo un restauro riapre infatti la Dolce Vita Gallery, uno spazio espositivo, frutto del lavoro della società "Spazio Periodico", dedicato al collezionismo fotografico e alla scoperta della creatività italiana nel mondo in quegli anni tra il Cinquanta e il Sessanta noti a tutti come la Dolce Vita. Un periodo di grande fermento e ricchezza che rivive negli scatti di Marcello Geppetti, il fotografo che ne ha testimoniato i momenti e i personaggi più caratterizzanti. Centocinquanta metri quadri divisi in tre sale dove è possibile ammirare un’Italia, e una Roma, viva e vivace.

 


Sono oltre 100 gli scatti, i più noti di Marcello Geppetti, visibili nella prima sala. Tutte foto che hanno fatto il giro del mondo raccontando l’Italia, la sua moda, la sua bellezza e il suo cinema. Immagini che è possibile acquistare a un prezzo che varia dai 12 mila ai 150 euro. Il preziosissimo archivio di Geppetti contiene circa un milione di foto. Del resto il fotografo, dopo i primi passi mossi come freelance, negli anni Sessanta si afferma con scatti che hanno fatto la storia. È suo infatti il primo nudo di Brigitte Bardot o il bacio rubato tra Liz Taylor e Richard Burton, che svelò al mondo l'amore tra le due stelle del cinema. La galleria è aperta tutti i pomeriggi dalle 14 alle 20 ed è visitabile gratuitamente, tranne il lunedì. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero