Sneaker, le Air Ship di Jordan record: vendute all'asta per 1,4 milioni di dollari

Sneaker, le Air Ship di Jordan record: vendute all'asta per 1,4 milioni di dollari
Quadri? Diamanti? Ville? Niente di tutto ciò: il vero investimento per tesorizzare il futuro è comprare un paio di sneaker. Ovviamente non quelle che si indossano...

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Quadri? Diamanti? Ville? Niente di tutto ciò: il vero investimento per tesorizzare il futuro è comprare un paio di sneaker. Ovviamente non quelle che si indossano per la sessione giornaliera in palestra, ma qualcosa di raro, unico, personalizzato. Le Nike Air Ship del 1984 appartenute (e calzate) da Michael Jordan sono state battute all'asta da Sotheby's, a Las Vegas, per 1 milione e 472 mila dollari (1milione e 263 mila euro). Bianche e rosse e firmate, sono il modello indossato nella quinta partita Nba dalla star del basket nella sua stagione da rookie, hanno spiegato dalla casa d'asta, e sono la base da cui, poi, è partita nel 1985 la serie Air Jordan, che continua ancora adesso.

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I MODELLI


Ma se si vuole far concorrenza al collezionista Nick Fiorella, che se le è aggiudicate, c'è modo di mettere in cassaforte altri modelli, alla faccia di chi ha sempre considerato questa calzatura come «solo una scarpa da ginnastica». Quelle, al momento, più costose sono state vendute ad aprile: le Nike Air Yeezy, ideate e indossate dal rapper Kanye West ai Grammy del 2008, che hanno fruttato 1,8 milioni di dollari. Un mercato dove possono fioccare i guadagni, insomma, e che coinvolge soprattutto il pubblico più corteggiato dalla moda: la Z generation e i millennial. L'affaire di rivendita di sneaker dovrebbe, secondo le stime diffuse da Cowen Equity Research, toccare i 30 miliardi di dollari nel 2030. A confermare il momento d'oro anche Scott Cutler, ceo di StockX, marketplace online fondato nel 2016 che opera come intermediario tra acquirenti e venditori di abbigliamento rari, in particolar modo scarpe da ginnastica: «Tre quarti della nostra base di utenti ha meno di 35 anni - racconta - I brand danno vita sempre più spesso a collaborazioni e a rilasci limitati che aumentano il valore di determinati prodotti, mentre i consumatori vedono sempre più questi capi come oggetti da collezione e come investimenti che aumenteranno di valore nel tempo».

Secondo Cutler, le Air Jordan sono al primo posto nella classifica di scarpe più gettonare. seguono le Nike, le adidas e le Converse, mentre New Balance e Yeezy macinano posizioni e si fanno sempre più interessanti. Alcune personalizzazioni, poi, snocciolano gli zeri dei prezzi con estrema facilità. Il rapper Drake ha collaborato con Nike per realizzare Solid Gold OVO x Air Jordan, rivestite in oro 24k, tanto che ogni scarpa pesa più di 22 kg. Il prezioso metallo era già stato usato per valorizzare le estremità da Dominic Chambrone, alias The Shoe Surgeon noto customizzatore americano, che aveva creato un modello unico, le Nike LeBron per celebrare il cestista LeBron James, con aggiunta di pietre e tanta pelle di coccodrillo per un valore di 100mila dollari. «Il mio primo paio erano delle Air Force One dipinte completamente in mimetico. Tutti mi chiedevano dove le avessi prese - racconta - Io sono anti trend, perché credo che ogni cliente sia diverso e quando mi contattano per avere un qualcosa di unico mi informo sui loro gusti in ogni campo per creare qualcosa che sia davvero tagliato addosso». 11,5 carati di diamanti incastonati fanno salire il prezzo delle Buscemi 100 MM Diamonds a 132mila dollari. Ma non sono solo le pietre a dettare i prezzi.


LE SCARPE DELLE FINALS


Le Air Jordan 12 Flu Games sono vendute a 104mila dollari, perché Michael Jordan (sempre lui) le indossò alla NBA Finals 1997 dopo aver passato una notte terribile per una violenta intossicazione alimentare. E, a volte, anche i miracoli danno una mano a far soldi. Nel 2019 MSCHF, un brand di Brooklyn, aggiunse a un paio di Nike Air Max 97 dettagli religiosi: un crocifisso sui lacci e acqua santa all'interno della suola. Le Jesus Shoes sono state vendute a 3mila euro. Visto il successo, lo stesso marchio ha creato anche le Satan Shoes: stesso modello, ma con una goccia di sangue umano nella suola, croce rovesciata e pentacolo. Possederne un paio nell'armadio equivale ad avere un bene rifugio. Ma i reseller sono andati e vanno pazzi anche per le sneaker della Lidl, quelle che riprendono i colori caratteristici del noto supermercato, che ha messo in vendita un anno fa queste scarpe dal dubbio gusto a un prezzo assai popolare: 12,99 euro. Chi ha passato la notte davanti alle porte del grande magazzino per accaparrarsene qualche paio ora le rivende online, anche a 900mila euro.
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Il Messaggero