ROMA - Sono 9.500.000 gli euro raccolti finora dalla British Association for Cancer Research, che si occupa della lotta contro il cancro, grazie alle foto pubblicate online sul...
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«Questa campagna spontanea che si è diffusa in tutto il mondo ha contribuito a portare alla ricerca scientifica in soli sei giorni più di 8 milioni di sterline», ha anninciato orgogliosa la responsabile della comunicazione dell'associazione Carolan Davidge.
L'iniziativa è stata avviata dagli stessi utenti ed è diventata virale: «L'hashtag #nomakeupselfie ha creato un interesse senza precedenti», conferma la Davidge. Le celebrities, del resto, non hanno aspettato motivi benefici per posare senza trucco e la tendenza del selfie al naturale è già stata diffusa da Beyoncé, Lupita Nyong'o e Scarlett Johansson.
La campagna #nomakeupselfie ha raggiunto il suo scopo, anche se alcuni utenti sono rimasti delusi nel vedere che la loro donazione è stata inviata all'associazione sbagliata.
A causa del correttore automatico installato sui computer che ha cambiato in «bear» la parola «beat» che accompagnava le operazioni di pagamento, si sono ritrovati ad adottare un orso polare con il Wwf per un totale di 22.000 euro arrivati a un indirizzo imprevisto.
«I messaggi inviati per errore non verranno presi in considerazione», ha dichiarato al Daily Mail Kerry Blackstock, direttore del Wwf, rassicurando gli utenti scontenti. «Nessuna somma somma sarà addebitata alle vittime del correttore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero