Se vivesse ai giorni d’oggi Cenerentola non perderebbe troppo tempo con una scarpetta di cristallo: farebbe in modo di indossare il tacco della “Fast car” di...
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Lo dichiara con forza “I'm not Cinderella, I just love shoes”, mostra allestita a Venezia, al T Fondaco dei Tedeschi by DFS fino al 13 marzo 2019. Dentro una sorta di scatola bianca - chiaro il rimando alla scatola di scarpe - che non si impone sulla forma e l'estetica, le calzature non sono inserite in teche ma posate a terra o su scatole, come fossero pronte per essere indossate.
Sono esposti circa quaranta modelli di scarpa con tacco provenienti dal Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, che raccoglie una collezione di oltre 1500 calzature femminili di lusso, prodotte dal calzaturificio Rossimoda in oltre settant'anni di attività. Tra i brand esposti ci sono Christian Dior, Givenchy, Emilio Pucci, Fendi, Nicholas Kirkwood, Kenzo, Loewe e Celine.
Le quaranta scarpe sono state selezionate pensando a quattro possibili profili psicologici di donne: "eleganza equilibrata" per cui le scarpe sono espressione di eleganza e di misura; "ambizione grintosa" con scarpe per comunicare il ruolo di potere; il profilo "successo estetico" ama i tacchi che la fanno sentire più sicura mentre "creatività audace" opta per shoes che attraggano l’attenzione degli altri. I profili sono stati redatti dalla psicologa della moda Paola Pizza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero