Fiocco rosa, è un maschio: pink is the new black (anche per gli uomini)

Fiocco rosa, è un maschio: pink is the new black (anche per gli uomini)
Fan dello stile men in black mettetevi l'anima in pace. Il rosa è il nuovo nero anche per lui. È caduto l'ultimo tabù della moda maschile e oggi il...

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Fan dello stile men in black mettetevi l'anima in pace. Il rosa è il nuovo nero anche per lui. È caduto l'ultimo tabù della moda maschile e oggi il menswear punta sul rosa, soprattutto nelle occasioni speciali, alla faccia di chi lo ritiene poco virile. Basta quindi ostinarsi a usare il nero o il blu come passepartout, perché chi vuol veramente stupire può osare questa tinta pastello senza essere tacciato di femminilità. Per dirne una, guardate la mise dell'attore hawaiano Jason Momoa, il protagonista di Aquaman sul red carpet degli ultimi Oscar. Il suo tuxedo rosa profilato di nero firmato Fendi ha fatto impazzire le ammiratrici di tutto il globo e riabilitato questa controversa tonalità.


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LA STORIA
In realtà l'associazione tra rosa e mondo femminile è piuttosto recente. Tra il XVII e il XVIII secolo questa gradazione, proveniente dalla scala del rosso ma meno impegnativa, veniva considerata mascolina e più adatta alla vita sociale. Era normale per un uomo indossare abiti floreali di seta rosa; alle bambine e alle donne era riservato il blu, il colore del cielo e del velo della Madonna. Le cose iniziarono a cambiare dagli anni 30 del secolo scorso quando gli abiti scuri, più seriosi e adatti a contesti istituzionali, entrarono nel guardaroba maschile. Con l'avvento delle Barbie negli anni 50, quando in America iniziavano a imperversare le prime rudimentali strategie di marketing, il pink si consolidò come roba da femminuccia salvo venire poi ripudiato dalla contestazione femminista.

Che sia pesca, salmone o cipria, il rosa sta vivendo una nuova vita nel guardaroba di lui. A causa forse anche delle collezioni genderless, che non seguono canoni puramente cromosomici. Come ha detto lo storico del colore Michel Pastoureau, in fondo, «è la società che crea i colori, li definisce e conferisce loro un significato». Ecco quindi che il rosa può entrare di diritto nella palette testosteronica accanto a sfumature classiche. Le passerelle maschili lo scorso settembre sono state un trionfo di pink, in tutte le sue gradazioni. Dolce & Gabbana lo ha usato per uno smoking profilato in nero con i reverse color pesca. Anche le scarpe erano en pendant, incrostate di decorazioni. Dior ha puntato sulla sfumatura pastello più pallida, un rosa cipria leggero, per il suo completo con giacca doppiopetto morbido da indossare con t-shirt sportiva a contrasto e sneakers tono su tono. In linea con i dettami di Pantone che ha eletto il living coral come tinta dell'anno, anche Alexander McQueen e Versace hanno pensato per l'uomo a total look in questa nuance. Il primo ha rivisitato il rosa corallo con una mise cargo, composta da tuta con cerniere e grandi tasche, sportiva e sfrontata.

TONO SU TONO
Più glam, invece, l'interpretazione di Versace ha che ha proposto un completo stile anni 90 che sembra pescato dagli archivi del brand dalla testa di medusa: pantalone e giacca morbidi con maglietta girocollo, tutto rigorosamente ton sur ton da abbinare a candide dad shoes.

Dalle passerelle l'onda rosa è arrivata anche sui palcoscenici con il cantante Harry Styles e nelle ultime occasioni mondane, come il recente Met Gala dedicato allo stile Camp. Qui, dove il classico red carpet è diventato pink, ha colpito nel segno il look di Alessandro Michele, il direttore creativo di Gucci, fan della prima ora di questo colore, con un completo di un rosa cangiante con maniche ampie e maxi fiocchi a cascata. Durante la stessa serata l'attore Michael Urie ha scandalizzato vestendosi metà da uomo e metà da donna e, per la parte femminile, nemmeno a dirlo, ha scelto un rosa chiaro tutto balze. «L'uomo in rosa lancia sicuramente un messaggio di libertà, corrisponde a uno stile fresco, ma non tutti hanno il coraggio di indossarlo, soprattutto in total look», spiega Massimo Leonardelli, consulente di immagine delle star. «Se non lo si indossa con disinvoltura ed equilibrio negli abbinamenti meglio limitarsi agli accessori come scarpe, borse o occhiali pink. Soprattutto è importante sceglierlo anche in base all'età: più si va avanti con gli anni più si deve optare per sfumature pallide».
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Il Messaggero