ROMA – In un anno la Petite Malle, il baule piccolo, anzi piccolissimo, firmato Louis Vuitton, è diventata una it bag a cui è impossibile rinunciare per le star di...
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Disegnata personalmente da Nicolas Ghesquière, all'epoca direttore creativo al suo debutto con l’atelier francese, la Petite Malle è un mini baule arricchito da una lunga tracolla in cuoio e da borchie e fibbie che gli danno il tipico aspetto da bagaglio d’altri tempi: può essere indossata come una classica tracolla o portata come una clutch ultra glamour, semplicemente rimuovendo la cinghia.
Non hanno resistito al suo fascino per il red carpet, tra le altre, Julianne Moore e Kate Hudson, Charlotte Gainsbourg e Riley Keough, Liya Kebede e Jennifer Connelly. Petite Malle è disponibile nelle versioni simbolo della maison, Monogram e Damier, ma anche in Epi, per rievocare il 1868, anno in cui la Maison inventò il baule rivestito in zinco destinato a proteggere gli oggetti dei viaggiatori, con esemplari impreziositi dalle iconiche croci del giramondo Albert Kahn (che le utilizzava per riconoscere i suoi bagagli).
Non mancano, poi, le ultime proposte, quelle della Cruise Collection 2015, con pelle Epi impressa Malletage, il motivo ispirato alla fodera degli storici bauli Louis Vuitton, oppure il modello ispirato al Gran Premio di Formula Uno di Monte Carlo (dove è stata presentata la collezione), con i colori, gli scacchi e le righe tipiche del mondo delle corse automobilistiche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero