Il profumo del futuro sarà una pillola, parola di François Demachy

ROMA - Va a François Demachy il riconoscimento speciale "Naso profumiere dell’anno" 2016. Assegnatogli dall'Accademia del Profumo durante la...

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ROMA - Va a François Demachy il riconoscimento speciale "Naso profumiere dell’anno" 2016. Assegnatogli dall'Accademia del Profumo durante la tradizionale serata che ogni anno celebra l'olfatto, il premio arriva in seguito all'ultimo (ed ennesimo) successo ottenuto da una sua creazione: Sauvage, la nuova fragranza maschile di Dior di cui Johnny Depp è testimonial che, secondo gli esperti dell'Accademia del Profumo, racchiude in sé uno spirito selvaggio caratterizzato da un equilibrio di note che sfumano dal sensuale al ruvido, passando per una pioggia di sfumature prima speziate e poi calde.

«La sensibilità verso odori impercettibili e non riconoscibili con facilità va coltivata. Mi capita di osservare se un profumo si addica o no alla persona che lo indossa. Per imparare a "sentire i profumi" bisogna provarli e giocare a rompere gli schemi classici, anche sconfinando in ambiti non praticati», ha dichiarato Demachy a proposito del proprio approccio alla creazione. Figlio di un farmacista di Grasse, questo naso irriverente è cresciuto passando le estati nel retrobottega del negozio del padre, che aiutava riempiendo flaconi di acqua di colonia. Negli anni, ha realizzato fragranze per Chanel, Fendi, Givenchy, Emilio Pucci, il gruppo LVMH, oltre che per Dior. La sua visione del futuro? Il profumo da ingerire: «fra molti anni avremo la possibilità di avere una pelle profumata in modo endogeno. Ci profumeremo con delle pillole, da assumere per via orale», se non è visione questa!

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Il Messaggero