Il designer belga Pieter Mulier direttore creativo della maison Azzedine Alaïa a 3 anni dalla scomparsa del fondatore

Il designer belga Pieter Mulier direttore creativo della maison Azzedine Alaïa a 3 anni dalla scomparsa del fondatore
Il gruppo Richemont ha chiamato il designer belga Pieter Mulier al timone creativo della maison Azzedine Alaïa. A distanza di tre anni dalla scomparsa del...

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Il gruppo Richemont ha chiamato il designer belga Pieter Mulier al timone creativo della maison Azzedine Alaïa. A distanza di tre anni dalla scomparsa del fondatore del brand, arriva dunque il nuovo designer che entrerà subito in carica dal momento che il primo banco di prova sarà la spring-summer 2022. Il designer belga universalmente elogiato per il suo stile rigoroso e la dedizione alle silhouette iper femminili che valorizzano la figura della donna, risiederà a Parigi da subito. Dopo aver studiato design e architettura all'Institut Supérieur d'Architecture Saint-Luc a Bruxelles, Mulier ha iniziato la sua carriera nella moda lavorando per la linea maschile di Raf Simons ad Anversa, e ha ampliato la sua sfera di design nell'abbigliamento e negli accessori femminili assieme a Simons quando quest'ultimo ha preso il timone creativo di Jil Sander. Quando Simons si è trasferito a New York per diventare direttore creativo di Calvin Klein, Mulier è stato nominato direttore creativo ed è stato responsabile dell'esecuzione del design di Simons per il pret-à-porter uomo e donna, e per le linee di abbigliamento e accessori. Mulier ha anche gestito tutti i team di design maschili e femminili del marchio Calvin Klein, sotto la guida di Simons.

Il couturier tunisino  Alaïa è morto nel novembre 2017 all'età di 77 anni: divenne noto per il suo rifiuto di piegarsi ai calendari e alle pressioni del marketing, preferendo lavorare al proprio ritmo. Ha guadagnato notorietà negli anni Ottanta grazie al successo dei suoi abiti da sera, delle sue maglie aderenti e degli abiti scolpiti, guadagnandosi il soprannominato «The King of Cling» perché i suoi vestiti calzavano come una seconda pelle. Richemont ha acqujisito Alaïa nel 2007, investendo nel personale e nella sede, una villa di tre piani del XVIII secolo a Parigi, aperta nel 2013 e una sede su New Bond Street a Londra aperta nel 2018. 

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Il Messaggero