LONDRA – Lea T., Andreja Pejic, Hari Nef, Isis King. E l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo. Sono solo alcuni nomi di modelle bellissime e molto richieste che hanno in...
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Dopo aver sdoganato le modelle plusize, valorizzando la donna curvy, ecco ora una nuova sfida: eliminare l’etichetta transgender e spazzare via gli ultimi pregiudizi in merito. Nel 2010 la prima transessuale a calcare le passerelle delle collezioni donna è Lea T., supermodella brasiliana, figlia del calciatore Toninho Cerezo, che ha intrapreso e concluso nel 2011 il percorso per cambiare genere. A lanciarla è Riccardo Tisci, direttore creativo di Givenchy. L’androgina Andreja Pejic, bosniaca naturalizzata australiana, è scoperta da un talent scout nel McDonalds in cui lavorava quando aveva 17 anni. Oggi Pejic si è operata ed è una donna. La sua carriera è un crescendo inarrestabile. Hari Nef, invece, è la prima modella transgender a firmare il contratto globale con la Img Models, una delle agenzie più importanti al mondo. Isis King, infine, è scoperta da Tyra Banks nell'undicesima stagione del reality “America's Next Top Model”, grazie al quale si impone come prima modella transgender dello show. Con queste scelte, il fashion system sembra voler abbracciare le diversità e dare spazio alle varie forme di bellezza, svincolandosi, finalmente, da antichi stereotipi e pregiudizi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero